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Furti nel territorio: bisogna fare i conti anche con i ladri... di pomodori

Le coltivazioni del Medio Vastese tra siccità, animali e ruberie

a cura della redazione
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I coltivatori delle zone interne del Vastese non hanno riposo. Dopo i danni della grandine, degli allagamenti e della siccità ora è tempo di fare i conti con quelli causati dagli animali e dai furti.

Non solo l'eterno problema dei cinghiali in sovranumero, ora nel medio Vastese si ha a che fare anche con i caprioli. A farne le spese sono state intere coltivazioni di meloni letteralmente devastate, ma non solo. Presi di mira anche le piante di peperoni e i rami più bassi di meli e diversi alberi da frutto.

Gli ultimi casi si sono verificati a Lentella, ma comuni vicini non sono risparmiati.

Sempre a Lentella, inoltre, sono diverse le segnalazioni di prodotti agricoli rubati direttamente 'alla pianta'. I furti avvengono nelle ore serali e notturne probabilmente con l'utilizzo di torce. L'ultimo episodio in ordine di tempo ha coinvolto una coppia di anziani contadini che, andati a raccogliere i pomodori per l'antica tradizione della preparazione della salsa, hanno trovato una consistente parte del raccolto già sparita dalle piante.

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