Quando ancora non esisteva la moneta, in tempi remoti, era l'unico modo per ottenere beni e merci di cui non si disponeva, dando in cambio altri beni. Oggi, anche a causa della durissima crisi economica che costringe a tagliare le spese superflue, il baratto si sta riaffermando, in chiave tecnologica e digitale, per godere di beni, servizi e prodotti a cui, diversamente, si dovrebbe rinunciare.
Da un'idea di vacanza "low cost" si arriva, allora, ad una logica di vacanza a "costo zero". Come? Con l'innovativo progetto "Baratto BB", il cui slogan è "Baratta un soggiorno in bed & breakfast... tutto l'anno". All'iniziativa hanno già aderito oltre 800 bed & breakfast di tutta Italia, 24 dei quali in Abruzzo.
Il progetto, lanciato dal portale www.bed-and-breakfast.it sulla scia della "Settimana del Baratto" piace agli utenti e in poco tempo sta riscuotendo notevoli successi. L'idea di fondo è quella di aggregare tutti i B&B disponibili a barattare un soggiorno, compreso di colazione, per tutto l'anno, al di fuori dalla Settimana del baratto. Con l'innovativo sistema gli utenti potranno proporre un baratto ai gestori o spulciare le richieste dei bed & breakfast.
Gli scambi, infatti, possono essere i più vari e possono riguardare sia beni che servizi. Fra le possibilità , solo per fare alcuni esempi, vi sono lo scambio di prodotti enogastronomici o di pezzi da collezione, la realizzazione di un book fotografico o di un video alla struttura in questione, la manutenzione del giardino, la raccolta di olive, mandorle e mele. L'elenco può andare avanti all'infinito, passando anche per oggetti e categorie a dir poco impensabili. Basta avanzare una proposta e, se il gestore del B&b accetta, l'affare è fatto. Se, invece, si è a corto di idee, pur non volendo rinunciare al soggiorno gratuito, è possibile consultare la "Lista dei desideri" delle singole strutture per vedere se ci sono un servizio, un prodotto o un'attività che fanno al caso nostro.
Le strutture abruzzesi che aderiscono al progetto sono distribuite un po' in tutta la regione, nelle quattro province, dalle montagne e dai parchi nazionali alle zone collinari, fino ad arrivare lungo la costa.
Il "Pescara Bed & breakfast", che si trova nel centro del capoluogo adriatico, cerca, ad esempio, olio, vino e prodotti tipici, oltre ad idraulici e muratori. "Villa Paladar", a Pescara Colli, offre invece il soggiorno in cambio di complementi ed opere artistiche, quadri ed oggettistica vintage, vino e birra artigianale, qualcuno che contribuisca al progetto di ammodernamento interno, ma anche persone che traducano i testi del sito web e che realizzino foto e video della struttura. "Albachiara", sempre a Pescara, offre ospitalità per due persone per due giorni in cambio di "proposte originali e fantasiose". A Civitella del Tronto "La Collina degli Ulivi" è alla ricerca di una console Nintendo Wii, mentre "Il Viale" di Alba Adriatica baratta il soggiorno con oggetti d'epoca, tra cui vecchie banconote in lire.
E ancora, a Francavilla "Il portico di Anna" chiede formaggi in cambio di ospitalità , mentre il "Novecento" di Vasto cerca, tra l'altro, un materasso fuori misura, un climatizzatore, un iPhone 4, una chitarra elettrica e maschere africane "Bambarà ".
«Abbiamo avuto diversi gruppi che ci hanno aiutato nella raccolta delle olive, nella sistemazione dell'orto e in alcuni lavori di tinteggiatura», spiega Giovanni Fassone, titolare del B&b "Il Glicine" di Carpineto Sinello. «Nel complesso è stata un'esperienza positiva sia per noi che per gli utenti. Sono convinto che più si va avanti e più le logiche di questo tipo possano affermarsi», conclude Fassone, «perché i soldi ormai scarseggiano».
(Fonte Il Centro)