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A CARPINETO SINELLO IL ''MUSEO DEL MAIALE''

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Nascerà a Carpineto Sinello, nel cuore dell'entroterra vastese e del ''Distretto della Ventricina'', il primo museo della zona dedicato al maiale. L'esclusivo progetto è stato presentato questa mattina, nell'ambito di una giornata-evento tutta dedicata al ''Re della Tavola''. ''Custodire e valorizzare l'immenso patrimonio agroalimentare, culturale, storico ed economico sviluppatosi nel corso dei secoli intorno al maiale: è questa la prima missione del museo del maiale - annuncia con soddisfazione il sindaco di Carpineto Sinello, Giustino Bologna - un'iniziativa che si propone di guidare il visitatore dalla storia di uno dei capisaldi dell'economia rurale italiana, all'arte della lavorazione e della salatura dei salumi, fino alla stagionatura, agli impieghi gastronomici e alle odierne trasformazioni industriali della carne suina''. Il museo occuperà una superficie di circa mille metri quadrati e si svilupperà in sei sezioni espositive. Spazio a pannelli fotografici, fumetti, presentazioni multimediali su usi, tradizioni e culture alimentari legate al maiale, ma anche un approfondimento sulla realtà locale, con un'esposizione di oggetti legati alla vita contadina, all'allevamento e la lavorazione del suino. Parte integrante sarà un centro di documentazione scientifica, coordinato da Lia Giancristofaro, docente di Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi D'Annunzio di Chieti. ''Con il museo del maiale - conclude il sindaco Bologna - vogliamo creare nuovo sviluppo nelle nostre aree interne, permettere ai giovani di investire sui nuovi mestieri che fioriscono su vecchie tradizioni, favorire un dinamismo delle famiglie nell'ambito di un artigianato di qualità sempre più richiesto in Italia e all'estero''. Al termine della manifestazione degustate le eccellenze gastronomiche del territorio: porchetta, salsicce e ventricina, 'ciff e ciaff', 'cotiche e faciule', orecchiette e lenticchie, curate dagli chef dell'istituto alberghiero di Villa Santa Maria.
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