Vorrei, da buona amante della propria terra d’Abruzzo, suggerire ai numerosi turisti, e non, che affollano le spiagge del nostro litorale di programmare una gita fuori porta e consigliare loro di vivere la serenità di una vacanza in alta collina per respirare aria fresca, salutare in un paese dell’entroterra vastese a me molto caro dove, di tanto in tanto, trascorro periodi salutari e rigeneranti: Fraine.
Il ”prezioso” paese, sorridente ”tesoro” dell’Alto Vastese, si erge su un colle ad 800 metri di altitudine, tra il fiume Treste e il torrente Lama, in una natura ridondante di verde, a 45 chilometri da Vasto, facilmente raggiungibile, percorrendo la comoda Fondovalle Treste.
Il paese ha dato i natali ai genitori, emigrati per lavoro in continenti lontani, ad illustri personaggi internazionali come il senatore Juan Luis Stamboni in Argentina, Giuseppe Stampone in Francia, a mamma Cleonilde e papà Fernando del campione nazionale di calcio Giuseppe Rossi, nato negli Stati Uniti d’America, allo scrittore Guido Brunetti e all’attuale poeta e scrittore Duilio Martino che dall’amore, “morboso” e “contagioso”, per il suo paese natale dedica rime e ne raccoglie le testimonianze in un libro, sintesi di appunti lasciati dal suo “vecchio” padre, Pierino Martino, nel 2010 dal titolo “La mia piccola città di montagna”.
In questi giorni il Comune, la ProLoco Fraine ed i suoi 500 abitanti sono in grande fermento per la preparazione della IX edizione della rievocazione storica di un immancabile evento di grande aggregazione sociale e ricchezza storica del territorio dell’Alto Vastese, “Fragine Medievale”, alla ricerca delle origini medievali. In una atmosfera di grande familiarità, in semplici gesti di collaborazione, tutti, grandi e piccoli, residenti e forestieri, di ritorno nel proprio paese di origine per le vacanze estive, si ritrovano a collaborare per la buona riuscita dell’evento ed a vivere, insieme, il “tesoro” di una storia che si tramanda da anziani a giovani curiosi, in dialoghi, racconti e proverbi popolari, nella quotidianità di casalinghi e caserecci laboratori culinari.
Momenti veri e semplici, scrigni e tesorieri di identità storiche dall’encomiabile valore morale e grande senso di appartenenza. Il 17 agosto, dalle ore 18 alle ore 24, il centro storico di Fraine si apre ai numerosi visitatori e migliaia di persone potranno rivivere momenti magici nella rievocazione storica di “Fragine Medievale”. Nella splendida cornice del borgo del paese, in uno scenario di luci ed ombre, i figuranti sfileranno in abiti d’epoca con artisti di strada e sbandieratori regalando momenti suggestivi e trasportando il visitatore in un tempo passato nel rivivere tradizioni legati ad antiche radici medievali. I visitatori potranno addentrarsi in incantevoli ed autentiche botteghe con veri “mastri” di antichi mestieri della tradizione locale come il fabbro, il ramaio, il falegname, il bottaio, il cestaio, la tessitrice, il sarto, lo scarparo, lo scalpellino.
In un percorso storico, in piazze più rappresentative, vicoli e quartieri del borgo antico, addobbati per l’occasione a festa con stendardi medievali alle balconate, i turisti potranno gustare specialità culinarie nelle “ricette di una volta” e riassaporare gli “antichi sapori” in piatti tipici locali preparati in casa dalle mani di nonne massaie come le “sagne a pezzate e cicerchie”, pasta in casa con le cicerchie (legumi); le “pallott casce e ove”, polpette di cacio e uova, delizie e pezzi forti della cucina popolare abruzzese, ed intingere il “pan d’cappell”, il pane di grano Cappelli, vecchia varietà di grano, nei ridondanti sughi cucinati nei tipici tegami in “coccio” di terracotta, essenziali per la genuina riuscita di piatti ricchi di bontà.
Lla festa terminerà con la cerimonia del “Vassallaggio” e la serata proseguirà fino a tarda notte in compagnia di balli e di gruppi canori locali nella piazza centrale del paese. Direi una uscita da non perdere per tornare a casa, dalle vacanze, con in valigia ricca di semplici e vere emozioni.
Con affetto e nostalgia “la Paesana” per adozione
Miranda Sconosciuto