La giunta comunale d San Giovanni Lipioni ha deliberato nei giorni scorsi l'assegnazione di un contributo finanziario ai cittadini residenti, ed aventi effettiva dimora abituale a San Giovanni Lipioni, che ''per raggiungere il posto di lavoro utilizzano quotidianamente i servizi di linea, ovvero la propria autovettura od altro mezzo di trasporto''. L'idea interessante della giunta comunale guidata dal sindaco Angelo Di Prospero è quella di ''fronteggiare quota-parte delle spese sostenute e da sostenersi'' dei cittadini residenti per recarsi al lavoro. Spesso succede che anche le persone che inizialmente decidono di rimanere a vivere nei centri montani di origine, con il passare degli anni, viste le consistenti spese derivanti dagli spostamenti necessari a raggiungere la sede abituale di lavoro, desistano in questo loro proposito e optino infine per il definitivo trasferimento altrove, con tutto ciò che ne deriva in termini di spopolamento e depauperamento delle zone interne. La deliberazione della giunta di San Giovanni Lipioni allora potrebbe davvero rappresentare un piccolo ma importante incentivo a far rimanere in paese più gente possibile, nel tentativo concreto di combattere lo spopolamento cronico che riguarda quasi tutti i centri dell'entroterra Vastese. Troppo spesso gli amministratori locali dell'Alto Vastese, magari in cerca di visibilità, rilanciano sui giornali l'allarme spopolamento, ma concretamente non pongono in atto nessuna misura in grado di contrastare, sia pur minimamente, questo preoccupante fenomeno. Al contrario, a San Giovanni Lipioni si propone qualcosa di concreto, con questo finanziamento, una sorta di premio per chi decide di rimanere in paese. La misura del contributo pubblico sarà determinata in relazione alla distanza chilometrica che separa il comune di residenza dalla città ove i residenti svolgono la propria attività lavorativa. I cittadini residenti e che dimorano abitualmente a San Giovanni Lipioni pur lavorando altrove, possono presentare apposita richiesta di contributo, da compilare sull'apposito modello disponibile presso gli uffici comunali, entro e non oltre il 30 novembre prossimo. Alla domanda dovrà essere allegato il certificato di servizio rilasciato dal proprio datore di lavoro o, in sostituzione, una dichiarazione sostitutiva.