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Parrocchia chiusa da mesi, continua la crociata del prof. Brunetti

Opera di sensibilizzazione a tutto campo

a cura della redazione
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"Fraine non è compresa nel 'cratere' del terremoto. La parrocchia non può pertanto beneficiare dei fondi della ricostruzione". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, in una lettera scritta al professor Guido Brunetti, che con passione e forte dedizione ha preso a cuore il "caso" della parrocchia di San Silvestro Papa di Fraine, da mesi chiusa alla devozione e non si sa se e quando potrà essere riaperta al culto. Letta, però, non chiude la porta alla speranza. Ha sostenuto che "raddoppierà l'impegno nella ricerca di possibili alternative, pur in presenza di una situazione economica drammatica a causa dei tagli apportati a tutti i capitoli di bilancio". Le premure del parroco, intanto, sono tenaci e il professor Brunetti continua a martellare istituzioni e associazioni. Dopo Governo, Regione e Provincia ha coinvolto anche i consiglieri regionali e i sindaci del territorio, confidando proprio nellp spirito comunitario. "Che è una esigenza biologica, innata nell'uomo - dice Brunetti -, ma che non sempre si manifesta, prevalendo quasi sempre il senso dell'egoismo. Per questo la crociata ha il sapore di una provocazione intellettuale". Finora, l'unico consigliere regionale a rispondere è stato Nicola Argirò. Dai sindaci, compreso quello di Fraine, un assordante silenzio. Argirò è intervenuto contattando il mondo imprenditoriale locale in un'opera di sensibilizzazione, incontrando in verità notevoli, prevedibili difficoltà a reperire sponsor privati disposti a finanziare i lavori. In presenza di questi intralci il professor Guido Brunetti ha individuato un'altra strada da percorrere, quella delle Fondazioni bancarie. Si è così rivolto al presidente della Carichieti, Mario Di Nisio, per coinvolgerlo. "Da parte sua Argirò, che finora è stato l'unico tra i consiglieri della Regione a rispondere al pressante e accorato appello - ribadisce Brunetti - lui che non è abruzzese d'origine, ma proviene dall'austera e signorile Torino, ha assicurato il suo concreto impegno con un adeguato contributo personale".
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