Prima attesissima visita a Schiavi di Abruzzo da parte del Vescovo di Trivento, monsignor Domenico Scotti, da non molto tempo alla guida della piccola diocesi a cavallo tra l'Abruzzo e il Molise. Sabato pomeriggio, infatti, il presule si è recato per la prima volta nella piccola parrocchia montana e, come il pastore di cui narra l'autore sacro, ha radunato le sue pecore e le ha conosciute. L'occasione è stata fornita dalle cresime di sette giovani del paese. Una chiesa gremita di fedeli, il sindaco Piero Paolo Sciarra con la fascia tricolore e i militari dell'Arma in servizio presso la locale stazione Carabinieri, oltre ovviamente al parroco don Erminio Gallo, hanno solennemente accolto in paese il nuovo Vescovo. Al momento dell'ingresso nella chiesa madre, al presule è stato presentato il Crocifisso per il rituale bacio, come prescrive il rigido ed elegante cerimoniale curato personalmente dall'attento parroco don Erminio Gallo. Nel corso della solenne celebrazione eucaristica, alla quale hanno presenziato come concelebranti anche i sacerdoti don Francesco Martino e don Alberto Conti, Monsignor Scotti ha imposto le mani sui cresimandi e ha somministrato loro il sacramento della confermazione. Nel corso dell'omelia il presule ha espresso tutta la sua gioia per aver fatto la conoscenza della parrocchia di Schiavi di Abruzzo e ha manifestato apprezzamento per la bellezza e il decoro della chiesa madre, intitolata al patrono San Maurizio Martire, un implicito attestato di gratitudine rivolto al giovane parroco. Al termine della celebrazione due ali di folla festante hanno salutato il Vescovo che lasciava la parrocchia di Schiavi di Abruzzo per rientrare nella sede episcopale della vicina Trivento.