- Il 31 maggio scorso un nutrito gruppo di fedeli della parrocchia Santa Maria della Stella di Castelguidone si è recato in piazza San Pietro a Roma in occasione dell'udienza del papa Benedetto XVI alla diocesi di Trivento. ''E'stata un'esperienza unica e ricca di significati spirituali e umani, - ha commentato il parroco don Alberto Conti - un'occasione per ricordare la visita del papa Giovanni Paolo II fatta ad Agnone il 19 marzo 1995. Porteremo sempre nei nostri cuori le parole di speranza che il grande papa polacco ci disse: ''...non arrendetevi di fronte ai gravi problemi del momento e non rinunciate a progettare il vostro futuro!''. Il gruppo di fedeli ha sostato quindi in preghiera, per un saluto commosso, davanti alla tomba del compianto papa Giovanni Paolo II. ''La catechesi del papa Benedetto è stata bellissima - continua nel suo racconto don Alberto - perché ha ripercorso le tappe del viaggio, concluso il giorno prima, sulle orme di Karol Woitila in Polonia. Le sue parole sono state profonde quando ha detto: ''Di fronte all'orrore di Auschwitz non c'è altra risposta che la Croce di Cristo: l'Amore sceso fino in fondo all'abisso del male, per salvare l'uomo alla radice, dove la sua libertà può ribellarsi a Dio'' e poi il papa ha scandito ancora queste parole: ''Non dimentichi l'odierna umanità Auschwitz e le altre 'fabbriche della morte' nelle quali il regime nazista ha tentato di eliminare Dio per prendere il suo posto! Non ceda alla tentazione dell'odio razziale, che è all'origine delle peggiori forme di antisemitismo!''. Infine il Pontefice ha invitato i cristiani a dare una vera testimonianza evangelica ''per evitare che l'umanità del terzo millennio possa conoscere ancora orrori simili''. ''Una grande emozione ha colto tutti noi - conclude il parroco - quando in piazza San Pietro è risuonata la voce che annunziava la presenza, tra migliaia di pellegrini, della parrocchia di Santa Maria della Stella in Castelguidone e soprattutto quando il Papa è passato e ha salutato il gruppo da vicino''. Dopo l'emozionante visita in Roma, il gruppo, sulla via del ritorno, ha fatto sosta presso l'abbazia di Montecassino dove, sulla tomba di San Benedetto e Santa Scolastica, don Alberto Conti e don Pietro Vittorelli, monaco benedettino, hanno celebrato la messa.