Dopo le spiacevoli vicissitudini in cui è stata coinvolta durante la scorsa settimana, l'azienda agrituristico-venatoria ''Valle Santa Barbara'' di Castiglione Messer Marino, diretta sapientemente da Antonio Colaneri, torna alle sue normali attività legate al mondo della cinofilia. I nostri lettori ricorderanno che nei giorni scorsi l'azienda aveva subito il furto di circa quaranta capi di selvaggina da ripopolamento, della specie fagiano. Un consistente danno economico arrecato ad un'azienda che invece da anni attrae nel comprensorio montano del Vastese un consistente flusso turistico legato all'attività venatoria. Archiviata questa spiacevole parentesi, si torna ad ospitare eventi sportivi di un certo rilievo e infatti domenica 30 aprile all'interno dell'azienda ''Valle Santa Barbara'', si svolgerà una gara di cinofilia con cani da ferma.
L'importante competizione agonistica, valevole come selezione provinciale del 38° campionato italiano ''S. Uberto'' con cani da ferma, avrà luogo nella mattinata di domenica sui campi di gara dell'azienda, dei prati naturali a circa 1000 metri di altitudine, unanimemente considerati dagli addetti ai lavori tra i migliori del centro-sud. La giuria sarà composta dal giudice di gara Domenico Capuzzi, affiancato dal delegato della Federazione Italiana della Caccia, Vincenzo Tenaglia. I vincitori della selezione provinciale avranno accesso a quella regionale, per poi giungere, dopo ulteriori eliminazioni, alle prestigiose gare nazionali.