A San Marino l’inizio della svolta che si è completata a Monte San Giusto con la prima vittoria stagionale, contro la Sangiustese: la Pro Vasto, rispetto all’anno scorso, quando l’inversione di rotta è arrivata al quarto turno, ha dovuto attendere la sesta giornata per scacciare la crisi di risultati che l’attanagliava dall’inizio di campionato. Un pareggio seguito da tre sconfitte di fila, quindi l'inizio della risalita con il pareggio con i Titani e, finalmente, il successo in terra marchigiana che allontana i vastesi dall’ultima posizione in classifica. La Pro Vasto si è sbloccata e lo ha fatto grazie a Nicola Della Penna e Giuseppe Soria, due vastesi purosangue ed il 2-1 finale poteva essere pure più corposo se Cammarata e compagni avessero sfruttato meglio alcune ghiotte occasioni. Parola ai due marcatori. "E' una grande soddisfazione aver segnato la prima rete e nel giorno del mio esordio tra i professionisti - dice Della Penna - Abbiamo segnato anche in altre occasioni, solo che i risultati non arrivavano e non meritavamo neppure le sconfitte rimediate. Sono arrivati i primi tre punti grazie a tutti noi e sono contento anche perché è arrivato il mio turno. Il mister, comunque, sta facendo giocare tutti ed io, certamente, non potevo iniziare con la maglia di titolare meglio di così, ripagando la fiducia che mi ha accordato l’allenatore che non si stanca mai di elargire consigli: ne faccio sempre tesoro, come quelli di mio fratello Carlo che mi è sempre vicino, cui ho dedicato la mia prima rete”. A dare man forte alla squadra ci ha pensato pure Soria, al suo terzo centro: “Gioia immensa - ammette - aver raddoppiato, me lo sentivo che avremmo vinto perché il gruppo sta crescendo ed io mi sentivo carico. Il lavoro sta dando i frutti sperati, si trattava solo di avere pazienza e, con la classifica abbastanza corta, nulla è compromesso, ma non dobbiamo più fermarci, a cominciare dal derby casalingo con il Celano. Dopo la prima vittoria in trasferta, ora tocca alla prima all’Aragona. Il gol contro la Sangiustese? Lo dedico a Domenico (Bombara, ndc) perché ha sognato che segnavo a Monte San Giusto”.