Si comincia a fare sul serio, a giocare per il campionato e per i tre punti. Da oggi, insomma, la Pro Vasto, tornata in Seconda Divisione dopo due anni di purgatorio, riprende il discorso interrotto il 3 giugno 2007 a Celano, contro i padroni di casa che, al termine della gara di ritorno dei play out, hanno condannato i vastesi alla retrocessione. Ora si volta pagina per dimenticare il passato e, come per il primo giorno di scuola, c’è un po’ di emozione in casa biancorossa: si è visto ieri, durante la presentazione alla stampa e ai tifosi dei giocatori, dello staff tecnico e di quello dirigenziale, avvenuta presso la Sala Convegni del Municipio di Cupello. Un’iniziativa insolita, evidentemente, in trasferta perché alcuni soci dell’Associazione “Pro-Vasto”, legati da quest’anno al sodalizio biancorosso, sono proprio del piccolo centro del Vastese, a cominciare da Franco Peschetola che ha offerto un aperitivo. In effetti, inutile girarci intorno, la decisione è stata presa, sì per accontentare l’associazione presieduta da Paolo D’Amico che è pure il vice presidente della Pro Vasto, ma anche per le frizioni tra l’Amministrazione comunale e la società. Ad ogni modo, prima di un fugace pranzo e della partenza per San Marino, dove alloggia la squadra, mister Di Meo non ha dubbi anche sull’esordio con i romagnoli del Bellaria che si sono salvati ai play out la stagione scorsa: “Non guardo il passato delle squadre - dice il tecnico pugliese - anche se inevitabilmente si fanno o senti i discorsi prettamente calcistici sulle avversarie, e mi tengo lontano dalle questioni societarie o politiche. Il nostro compito è ben altro, dobbiamo pensare a giocare per conquistare quanti più punti possibili per una salvezza tranquilla, cercando di chiudere la stagione senza troppi assilli o problemi. L’entusiasmo c’è e i nuovi arrivati stanno legando con i confermati, quindi tutto come previsto. Ho chiesto ai ragazzi di iniziare con il piede giusto e dare il massimo perché possiamo tornare a casa con i primi tre punti e non suonerebbe male per una matricola, anche se in C già ci siamo stati. I ricordi, comunque, lasciamoli a casa e pensiamo a quello che è pur sempre un nuovo campionato da affrontare con l’obiettivo di vincere sempre”. Il Bellaria si è affidato ad alcuni figli d’arte: il terzino Camolese, il centrocampista Lerda e l’attaccante Mancini. Di Meo è partito per l’Emilia Romagna con tutti i 21 giocatori dell’organico. Dubbi per lo schieramento titolare sono legati principalmente al reparto difensivo. Tornando alla presentazione di ieri, dopo gli onori di casa fatti dal sindaco Angelo Pollutri, seguiti da quelli del già parlamentare Arnaldo Mariotti, è stato il presidente Mimmo Crisci a prendere la parola, non senza ringraziare i presenti che hanno raccolto l’invito. Ha presentato il suo vice Paolo D’Amico, i dirigenti Nicola Argirò, Nicola Vitelli, Enrico Russo e Luigi Salvatorelli, questi ultimi due responsabili del settore giovanile affidato, per l’area tecnica, a Gianfranco Iammarino, quindi Crisci ha snocciolato tutti i nomi di tecnici, giocatori, collaboratori e volontari che gravitano intorno a tutta l’attività della Pro Vasto che ha pure un sito web ufficiale (www.provasto.it) e un nuovo logo. A chiudere la serie di interventi, prima del rinfresco, è stato il capitano Mario Bonfiglio applaudito ancora per i suoi gol di Tolentino che hanno riportato la Pro Vasto tra i professionisti.
La probabile formazione di oggi a Bellaria (4-2-3-1): Sassanelli, Okoroji, Cioffi, Patarini, De Giorgi; Avantaggiato (Digno), Visone; Fiore, Bonfiglio, Mangiacasale; Cammarata. A disposizione: Gaudino, Ciotti, Bombara, Cacciaglia, Digno (Avantaggito), Dimatera, Soria. Allenatore: Pino Di Meo.
Nel fotoservizio di ERCOLE D'ERCOLE alcuni momenti della presentazione di ieri mattina a Cupello