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DI MEO SULLE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE PRO VASTO: "SPERO CHE CRISCI CI RIPENSI MA DEVONO FARE LA LORO PARTE ALTRI IMPRENDITORI LOCALI E NON SOLO"

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"Firmerei subito un contratto biennale perché sto bene a Vasto, con il presidente Crisci e il vice Vitelli, su tutti, sempre vicini a me e alla Pro Vasto”: è quanto ha ribadito ieri, alla ripresa degli allenamenti, l’allenatore biancorosso Di Meo che ha avuto il merito di riportare la squadra e la città in Seconda Divisione, l’ex C2, dopo due stagioni di serie D vissute male anche perché la sconfitta di Celano, nel ritorno dei play-out, gridava vendetta per com’era scaturita. Lo scorso anno, addirittura, la Pro Vasto ha rischiato di retrocedere per la seconda volta di fila, ma si è salvata all’ultima giornata, in casa, grazie al pareggio con il Venafro, squadra che a sua volta si è salvata con il punto rimediato. Quest’anno, invece, la Pro Vasto si è ripresa tutto e con gli interessi. “E’ stato un campionato avvincente - aggiunge l’ex difensore di Trani - grazie ad un gruppo d’oro che confermerei in blocco e con qualche rinforzo perché la C2 è certamente più impegnativa. E’ evidente, però, che ogni decisione è rimandata visto che il presidente Crisci si è dimesso. Spero che cambi idea, ma devono fare la loro parte gli imprenditori locali e non solo”. Ha ragione Di Meo che non aggiunge altro, anche perché sarebbe inutile. Tutti ricordano la “telenovela” dell’estate scorsa che ha interessato la Pro Vasto, con il tira e molla tra Crisci e l’Amministrazione comunale, conclusasi con una prova d’intelligenza e attaccamento ai colori sociali da parte dell’imprenditore vastese che è rimasto al timone della società, dopo aver fatto un po’ di piazza pulita e seguendo in prima persona ogni passo della Pro Vasto, come società e come squadra, fino alla vittoria di Tolentino del 17 maggio scorso che ha significato salto di categoria. Vincere lo scudetto, potrebbe essere l’ennesima ciliegina sulla torta. A distanza di un anno, martedì scorso, Crisci ha nuovamente scritto al sindaco Lapenna, rimettendo, simbolicamente, nelle mani del primo cittadino, le dimissioni da presidente, “fiducioso e certo - si legge nella lettera - che Lei saprà adoperarsi quanto prima per individuare, tra gli imprenditori del nostro territorio, delle nuove figure che possano rappresentare il futuro della Pro Vasto. Da parte mia, garantisco la massima disponibilità e trasparenza nel rappresentare ad ogni interessato il quadro della situazione societaria. Sempre con la massima sincerità e con il debito rispetto, non posso non anticiparLe che, qualora Lei non dovesse riuscire a trovare una soluzione all’interno della comunità vastese, sarò inevitabilmente costretto a valutare le diverse manifestazioni di interesse formulate da imprenditori non del luogo che potrebbero assumere la gestione della società”. Fin troppo chiaro Crisci, nella sua lettera al sindaco, ricordandogli anche che ad inizio luglio scadranno i termini per l’iscrizione al campionato di Seconda Divisione. Il presidente aspetterà un paio di settimane prima di muoversi, intenzionato, però, a far risparmiare ai tifosi e a tutti i vastesi le preoccupazioni e le ansie del micidiale conto alla rovescia assolutamente da scongiurare. POULE SCUDETTO - E' terminata 3-3 la sfida tra Crociati Noceto e Sporting Lucchese a Lucca. Domenica a Noceto alla Pro Vasto basterà un pari per qualificarsi alla fase successiva della competizione fra le vincenti della serie D.
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