Fano 56 punti in classifica, Pro Vasto 50, seguono con 46 Casoli e Olympia Agnonese e Curi Angolana con 45, poi c’è un vuoto. A sette giornate dal termine della stagione regolare, questa è la situazione che potrebbe ribaltarsi in qualsiasi momento, come siamo stati abituati quest’anno, con gli alti e bassi che hanno avuto un po’ tutte le squadre, ma c’è anche il fatto che alcune società cominciano ad avere anche problemi interni, scaturiti dal non raggiungimento degli obiettivi di inizio campionato o altro. Problemi non ne ha, e può sembrare strano a qualcuno, proprio la Pro Vasto del presidente Mimmo Crisci che, autentica rivelazione di quest’anno, si trova a ridosso della capolista Fano, e non dimentichiamo che per quattro settimane è stata al comando della graduatoria, e sabato c’è lo scontro diretto su Rai Sport Più. I marchigiani, che all’andata hanno perso con gli abruzzesi, hanno dalla loro il record di vittorie tra le mura di casa (10), con due pareggi ed una sconfitta, mentre i biancorossi, fuori casa, di gare ne hanno vinte cinque, contro le sei pareggiate e due perse. Sono numeri, evidentemente, come dice lo stesso allenatore Pino Di Meo, però danno l’esatta idea di come si muovono le due regine del torneo. Sabato potrebbe mancare ancora Dario Ludovisi che risente del brutto colpo ricevuto due settimane fa e sembra non farcela; ad inizio settimana, Di Meo ha preferito lasciarlo a riposo. Di certo c’è, però, che la formazione che affronterà i padroni di casa non sarà la stessa impiegata contro il Luco Canistro, non a caso alcuni giocatori sono andati in panchina. L’ex difensore di Trani non ha voluto rischiare in vista del big match dell’undicesima giornata di ritorno, partita non adatta ai malati di cuore che potrebbe aprire le porte verso la Seconda Divisione, per l’una o per l’altra squadra. “Cercheremo di essere noi, intanto, la squadra che uscirà dal campo di Fano con una bella vittoria - a parlare è l’attaccante vastese Giuseppe Soria, al termine della seduta d’allenamento di ieri mattina -, anche perché stiamo attraversando un buon momento che dobbiamo sfruttare in tutte le partite che restano da disputare, cominciando appunto da quella di sabato. Il mio sogno è quello di essere decisivo contro la capolista con un gol da ricordare, ma va benissimo anche se a segnare sono altri miei compagni, l’importante è scendere in campo con la massima attenzione, cercando di non commettere errori. Stiamo lavorando anche in tal senso e non ci perdoneremo mai un’eventuale distrazione. Il gruppo sta bene sotto tutti gli aspetti, lotteremo sino alla fine”.