Quella che affronterà oggi il Morro d’Oro, sarà una Pro Vasto che potrebbe riservare non poche sorprese, a cominciare dalla formazione titolare che scenderà in campo, quello dell’Aragona purtroppo, visto che a causa delle abbondanti piogge di questi giorni e dei lavori sbagliati fatti da eminenti ingegneri e tecnici, riguardo al drenaggio, il rettangolo di gioco è zuppo, sembra una risaia. Il morale di qualche giocatore non è dei migliori, vuoi per le due sconfitte di fila, con l’Atletico Trivento e il Chieti, vuoi per le critiche di parte della tifoseria. Rientra, finalmente, Nicola Fiore che ha scontato i quattro turni di stop, invece mancheranno Ciotti e Potenza per squalifica, Cioffi e Bonfiglio per infortunio e con il nigeriano Okoroji alle prese con i postumi del colpo ricevuto alla gamba nell’ultima trasferta molisana. Quale sarà l’undici iniziale contro il Morro d’Oro dell’ex Ruscitti, non è dato saperlo, poiché il trainer vastese, mai come questa volta, scioglierà ogni riserva qualche ora prima del fischio d’inizio del derby che, comunque vada, lascerà l’amaro in bocca a qualcuno: la Pro Vasto, in occasione della terza gara in otto giorni, è chiamata a non far spegnere la fiammella ancora accesa e che dovrà ancora ardere in termini di classifica, in primis; il Morro d’Oro, reduce dal pareggio con la Recanatese, ha necessità di fare punti per uscire dalla zona play-out. Di nuovo una gara difficile e delicata, dunque, che dirà se Ferreyra e compagni hanno attraversato soltanto un breve periodo nero, che ci può anche stare in una stagione comunque ricca di soddisfazioni, e la riprova viene proprio dai tifosi che sono tornati ad affollare gli spalti dell’Aragona, anche se non sarebbe dispiaciuto vederne qualcuno in più. “Ci sono ancora molti spiragli di luce - commenta l’allenatore Pino Di Meo al termine della rifinitura di ieri, presso gli impianti sportivi dei Gabrielini - la Pro Vasto è viva e il gruppo c’è e dimostrerà che il periodaccio è alle spalle. Gli ingredienti per fare bene non mancano, speriamo solo di non dover fare i conti con altre avversità. Tutti possono sbagliare, però arriva anche il momento che bisogna scrivere la parola fine e voltare pagina in meglio. Anch’io ho commesso degli errori, ma possiamo rimediare a tutto, restando uniti e compatti, con i ragazzi che daranno il massimo in campo, incitati dai tifosi che devono starci vicino”. Da quanto visto in questi giorni in allenamento, Di Meo potrebbe disporre la squadra con il 4-4-2, con l’attacco formato da Soria e Ludovisi.
La probabile formazione: Mainardi (Gaudino), Scudieri, Okoroji, Digno, Gargiulo (Benedetti); Fiore, Della Penna (Avantaggiato), Ferreyra, Suriano; Soria, Ludovisi.