Una giornata strana quella di domenica, la quinta di ritorno, per le ragazze della San Paolo Vasto, formazione militante nel campionato femminile di calcio di serie C, iniziata presto per recarsi al cimitero cittadino e far visita all’amica e compagna di squadra Valentina Pietropaolo, morta a 19 anni in un tragico incidente stradale verificatosi il 1° marzo di due anni fa. “L’abbiamo ricordata - a parlare è l’allenatore vastese Francesco Mucci - anche in campo con un minuto di raccoglimento, tra la commozione generale cui si è associata pure quella del pubblico presente al campo “Ezio Pepe”. Per il resto, la gara con il Teramo è stata, a tratti, svogliata e caotica ma anche entusiasmante per alcuni frangenti della sfida. Il nostro pensiero è stato sempre per Valentina che non c’è più, ma ci avrà guardato e continua a guardarci dal cielo”. Al 13’ si vede Benedetti che coglie il primo palo, ma la partita non decolla anche perché le ospiti di chiudono benissimo in difesa con l’evidente intenzione di portare a casa un punto. Il portiere Nardulli, infatti, si vede chiamata in causa dal Teramo solo in un paio di occasioni negli ultimi minuti. Dal canto loro, le vastesi cercano di andare in vantaggio con Benedetti e Tarquinio, ma era già scritto che il match doveva terminare a reti inviolate. La San Paolo resta al secondo posto. “Non è riuscito il colpaccio, rimediando il secondo pareggio di fila - ha aggiunto Mucci -. Potevamo allungare sul Roseto e, più importante, sarebbe stato bello ricordare Valentina con una vittoria. Non ci siamo riusciti e l’amarezza è tanta; forse le ragazze hanno giocato più con le gambe che con la testa, ma va bene così, ci rifaremo con il recupero a Palmoli, contro l’Audax”.
La formazione in distinta: Pierina Nardulli, Marilena La Sorda, Martina Del Duca, Sara Spadano, Antonella Di Foglio, Nicole Di Francesco, Lorena Tumini, Natascha Tarquinio, Delia Di Francesco, Barbara Benedetti, Martina Di Viesti, Camilla Lombardo, Ludovica Ronzitti, Nicoletta Carlitti, Emanuela Nucciarone, Marta Costantino e Greta De Santis.