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DUE GIORNI DI RIPOSO AI GIOCATORI DELLA PRO VASTO: DI MEO ASPETTA IL RECUPERO DI POTENZA

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Prima allenamento in palestra, a seguire partitella in famiglia con alcuni giovani del vivaio locale: è così che ieri si è chiusa per la Pro Vasto una settimana difficile e di duro lavoro in seguito al pareggio con il Centobuchi, un 3 a 3 che non è andato giù a nessuno in casa biancorossa, in primis all'allenatore Pino Di Meo che si sarebbe mangiato più di un giocatore per degli errori, specialmente in difesa, reparto che ha vacillato nelle ultime due giornate, che potevano e dovevano essere evitati. Il girone di andata si era chiuso con 34 punti in classifica, quindi una media di due a partita, buona evidentemente, mentre le prime quattro giornate di ritorno hanno fruttato 6 punti, uno in più rispetto alla prima parte del campionato, grazie alla vittoria sul Real Montecchio ed ai pareggi con Santegidiese, Casoli e Centobuchi. Sono numeri, è vero, ma servono comunque per fotografare la stagione che sta disputando la Pro Vasto che, a prescindere qualche errore, non deve più dimostrare quanto vale, sono ben note le doti tecniche dei giocatori voluti proprio dall'ex difensore di Trani. Con campi migliori, a cominciare proprio dall'Aragona, e si spera nell'arrivo delle belle giornate, Ferreyra e compagni si sarebbero espressi meglio. E' andata ormai, ora bisogna pensare al futuro e cercare di non commettere più errori. Intanto, molti giocatori, ieri pomeriggio, sono tornati a casa, presso le rispettive famiglie, consapevoli che sono attesi da una settimana importante. ''Ho concesso due giorni di riposo, fino a lunedì, - a parlare è l'allenatore Di Meo - perché hanno lavorato tanto con serietà e voglia di riscatto. Con la sosta del campionato, sto recuperando quei ragazzi che, per motivi vari, non erano al meglio della condizione fisica. La prossima settimana, quella che ci vedrà ancora in trasferta, contro la Recanatese, avrò a disposizione anche Francesco Potenza che ha portato a termine le cure di riabilitazione. E' stato micidiale il calcio che ha ricevuto in allenamento. Assistere alle gare in tribuna? In panchina è tutt'altra cosa, perché vivi in prima persona, con i ragazzi, la partita. Il ricorso è stato presentato e sono fiducioso per una riduzione delle giornate di squalifica, davvero troppe. L'augurio è che anche Fiore ottenga una riduzione di squalifica. Nessuno di noi ha dato una testata all'avversario come ha scritto sul referto l'arbitro''. Dovrebbe essere fissata la prossima settimana la data per discutere il ricorso presentato dal presidente Mimmo Crisci.
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