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DELUSIONE PER IL PARI CON IL CENTOBUCHI: DI MEO 'STRIGLIA' LA PRO VASTO: ''REGALIAMO TROPPI PUNTI''

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Sbagliare è umano, ma perseverare è davvero diabolico, se si pensa che la Pro Vasto, a Centobuchi, ha letteralmente buttato al vento altri due punti preziosi e, ancora una volta, non approfitta del passo falso della capolista Fano che mantiene i quattro punti di vantaggio proprio dai vastesi, e delle inseguitrici. Eternamente seconda, quindi, la Pro Vasto sembra non essere pronta per vincere il campionato, dà l'impressione che manca davvero qualcosa al gruppo e non sempre sono rispettate le ''consegne''. Quello che manca, come abbiamo spesso scritto, è un po' di furbizia, senza contare che, all'occorrenza, non guasta neppure la giusta ''cattiveria calcistica'' in campo. I marchigiani, per nulla trascendentali, anzi devono ringraziare la ''dea bendata'', hanno pareggiato (3-3), nonostante il doppio svantaggio, grazie a tre calci piazzati, mentre i biancorossi hanno dato l'anima per tutta la durata della gara, sopportando pure un terreno di gioco pesante, al limite della praticabilità, senza mai fermarsi un attimo, neppure per riprendere fiato che avrebbe certamente aiutato Ferreyra e compagni che, evidentemente, hanno fatto il gioco dell'avversario bravo a colpire al momento giusto e con l'aiuto di due ragazzi, Frinconi e Fondi, entrati nella ripresa. Vogliamo parlare anche di sfortuna, visto che sullo 0-0 Bonfiglio ha mancato la rete del vantaggio e Ludovisi quella del 4-1, ma non è possibile cercare scusanti in questi termini. Riccardo Liso, allenatore in seconda andato in panchina per la squalifica inflitta a Pino Di Meo, ha avuto già modo di richiamare i ragazzi al termine della gara che, sul 3-1, considerava praticamente vinta. A prescindere dalle colpe addossate ai singoli, alla fine se l'è presa con tutta la squadra che doveva comportarsi in modo diverso. Assenze a parte, vedi Fiore e Potenza, i sostituti non mancavano di certo, quindi è qualcosa che non c'è nel gruppo, nello spogliatoio. Dopo il match, i ragazzi sono stati richiamati anche dal tecnico Di Meo che non ha nascosto la rabbia che aveva in corpo per un risultato pieno buttato alle ortiche. Prima d'ora, mai la Pro Vasto aveva avuto modo di vedere l'allenatore talmente infuriato che ha vietato a tutti di far ritorno presso le rispettive famiglie. Ieri, dunque, tutti a disposizione: oggi è prevista una seduta d'allenamento dura sotto tutti i punti di vista e si andrà avanti fino a domenica, anche se il campionato osserva una sosta. E' prevista un'amichevole nel fine settimana, ancora da concordare. ''Sono arrabbiatissimo - ha detto a caldo l'ex difensore di Trani -, la squadra ha dominato contro il Centobuchi, dimostrando nuovamente di essere viva. C'è solo il rammarico di aver regalato altri due punti che, messi insieme agli altri, fanno grande una formazione, il Fano, che non è l'ammazza campionato''. Dispiace molto, inutile nasconderlo, ma in seno alla Pro Vasto c'è da capire cosa non va proprio tra i giocatori. Tra due settimane, la Pro Vasto affronta la seconda trasferta di fila in quel di Recanati e mancheranno anche gli squalificati Digno e Scielzo. Ieri, frattanto, è stato presentato il ricorso avverso i provvedimenti disciplinari, considerati spropositati, nei confronti di Fiore e Di Meo.
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