''Dobbiamo volare alto e pensare al campionato che ci sta regalando tante soddisfazioni. Non possiamo mostrare il fianco alle critiche quando non sono costruttive. Ho sempre sostenuto, come ben sanno i dirigenti, l'allenatore e i giocatori, che i tifosi vanno rispettati per i sacrifici che fanno e per l'attaccamento alla Pro Vasto, e sono nel giusto quando criticano perché c´è un calo di rendimento da parte della squadra. Accetto pure le critiche nei miei confronti e della società''. Intervistato ieri sera, ha iniziato in questo modo il presidente della Pro Vasto, Mimmo Crisci, anch´egli contrariato per alcune frasi dette anche domenica, dagli spalti dell´Aragona, nei confronti di squadra e allenatore. ''Il tecnico Di Meo e i giocatori - riprende Crisci - si stanno comportando benissimo e il secondo posto in classifica, senza dimenticare che per un mese la Pro Vasto è stata la prima della classe, è la dimostrazione che abbiamo avuto ragione e nell´ingaggiare Pino Di Meo e nel dargli piena fiducia e libertà di muoversi per costruire la squadra. Ricordo benissimo quando gli è stato chiesto di mettere insieme un gruppo affiatato e capace di disputare un campionato di medio-alta classifica, tant'è che ho detto che ci andava bene anche il quinto posto per affrontare i play off e programmare la prossima stagione sportiva. L´allenatore e la squadra hanno dato di più, dimostrando che ci siamo mossi bene l´estate scorsa. Sono il primo, entrando nello specifico, a volere il ritorno della Pro Vasto in Seconda Divisione, e spesso si parla di rinforzi o, come diceva Di Meo, ampliamento della squadra, visto che nessun giocatore deve andare via, tutti hanno e stanno contribuendo a farci vivere davvero una buona stagione agonistica. Eravamo in procinto di prendere Sergi, però al giocatore, quando era praticamente fatto l'accordo, gli hanno ricordato che aveva degli obblighi da rispettare nei confronti della società dove ora si è accasato. Non è facile, se non addirittura difficile, trovare un buon giocatore tra gli svincolati pronto a scendere subito in campo: ne sappiamo qualcosa un po´ tutti. Sono arrivati - prosegue Mimmo Crisci - Castellano e Dell´Oglio, ai quali dobbiamo dare un po' di tempo per farli entrare nell'ottica di ciò che chiede l´allenatore. Non dimentichiamo, poi, che siamo poche persone in società, ancora meno, ad oggi, quando si parla di mettere mano al portafogli, quindi è importante rispettare il budget, gli accordi economici presi all´inizio della stagione perché non intendo vivere di nuovo l'esperienza dello scorso anno. Con noi si stanno allenando Giuseppe Soria e Fiorenzo D'Ainzara: nulla di impegnativo. Il sottoscritto, com´è noto, è al centro di critiche, e mi sta anche bene, però mi preme ricordare che nessuno ha voluto ereditare la mia carica, ma non ho permesso che la Pro Vasto andasse alla deriva, che scomparisse dal panorama calcistico. A differenza di altre società, noi non abbiamo mai affermato di voler vincere perché, è vero, ci vogliono anche i soldi. Siamo grati a Pino Di Meo per il fatto che ha visto giusto quando ha chiamato uno ad uno i giocatori. Purtroppo, infortuni ed altro ci hanno penalizzato, però la Pro Vasto si è rialzata, riprendendo la marcia. Non senza ringraziare gli amici che condividono con me questa avventura, a cominciare proprio da Nicola Vitelli che è sempre presente, chiedo a tutti di essere vicini al tecnico ed ai ragazzi che, e ne vado fiero, si fanno ben volere a Vasto dove hanno trovato amicizia. La loro educazione, poi, è encomiabile. Al completo, così com´è, la squadra regalerà altre soddisfazioni''. La Pro Vasto, frattanto, si sta preparando per la trasferta di Sant´Egidio alla Vibrata e dovrebbero essere quasi tutti disponibili i giocatori, anche se c´è ancora chi è influenzato. A proposito del terreno di gioco dell'Aragona, infine, fa rabbia vederlo in quello stato: è davvero pietoso e a rimetterci sono proprio i giocatori biancorossi. FOTO AMERICO RICCIARDI