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LA PRO VASTO HA RIPRESO LA CORSA, LA SODDISFAZIONE DI LUDOVISI E MISTER DI MEO

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Ha atteso pazientemente due mesi e due giorni Dario Ludovisi, prima di riscattarsi per il rigore fallito a Canistro, contro la locale formazione. Era il 9 novembre: la Pro Vasto, dopo sei vittorie consecutive, fu bloccata sul pari prima di riprendere a vincere per altre quattro volte di fila, poi seguirono tre giornate da dimenticare per le due sconfitte all'Aragona, con il Campobasso e il Tolentino, e al mezzo il pareggio a Città Sant'Angelo, contro la Curi Angolana. Il giovane attaccante si è riscattato anche con gli interessi, avendo centrato la porta avversaria una seconda volta, dopo quattro minuti. Da domenica scorsa, finalmente, per la prima di ritorno, la formazione vastese allenata da Pino Di Meo è tornata a vincere e in modo convincente a discapito del Real Montecchio, nonostante lo stato in cui versa il pietoso rettangolo di gioco dell'Aragona, cancellando, così, anche l'ingiusto pareggio (1-1) dell'andata e tornando nuovamente ad occupare il secondo posto in classifica, dietro al Fano. Il primo tempo si era messo bene per i marchigiani che non hanno retto più l'urto dei padroni di casa nel momento in cui sono andati in vantaggio proprio con Ludovisi, su calcio di rigore, il secondo stagionale. Con i suoi nove gol, il bomber biancorosso non sta più nella pelle: ''Aver realizzato una doppietta - dice Ludovisi - è una gioia immensa che ho condiviso con i miei compagni e l'allenatore. Siamo stati tutti bravi. Qualcuno ci ha criticato per il calo che abbiamo accusato nelle scorse settimane, però può capitare anche alle squadre più accreditate per la vittoria finale. Spesso si cerca il pelo nell'uovo, senza considerare che gli infortuni e i mali di stagione ci hanno danneggiato. E' anche vero che qualche errore l'abbiamo commesso, però è necessario comprendere che qualche incidente di percorso è inevitabile, ci può anche stare. Alcuni compagni devono ancora recuperare, ma l'impegno generale è massimo, quindi nessuno deve prendersela se capita che la squadra si blocca, è normale. Ringrazio i tifosi per il calore dimostrato e gli applausi che ci fanno sempre piacere. Un grazie va pure a Fiore che ha segnato la terza rete, dopo il mio suggerimento''. Passata la rabbia per alcune critiche gratuite e fuori luogo, è raggiante Pino Di Meo perché ha rivisto un gruppo pieno di grinta e determinato: ''E' vero - dice l'allenatore pugliese - ma sono contento anche perché ho rivisto in grande forma giocatori come Ludovisi e Bonfiglio, su tutti, che accusavano dei problemi fisici. Voglio ricordare che ho 6 giocatori infortunati e 4 con la febbre, al punto che in panchina ho portato dei ragazzi del settore giovanile per arrivare a 18 nomi in distinta. A proposito, dedico la vittoria a Tiziana, un'amica di famiglia che ha compiuto gli anni e non mi è stato possibile essere presente alla sua festa perché avevo da preparare la gara con il Montecchio. Permettetemi pure di ringraziare il vice presidente Vitelli che, anche nei momenti difficili, ci è sempre vicino, personalmente e in nome della società''.
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