Nessun dramma in casa Pro Vasto: anche il giorno dopo la sconfitta con il Campobasso che ha interrotto la serie di undici risultati utili consecutivi, dal presidente Mimmo Crisci al vice Nicola Vitelli e dall'allenatore Pino Di Meo ai giocatori, è stato ribadito quanto già detto al termine del match. In estrema sintesi, dopo tanto correre ci può anche stare una sconfitta, la prima stagionale all'Aragona. Il nervosismo, la tensione accumulata alla vigilia e il campo pesante che non ha permesso di giocare bene sulle fasce, sono state le principali cause del black out della compagine vastese che, eccezion fatta per qualche individualità , non si è espressa come altre volte e, seppure a mezzo servizio in alcune partite, si è fatta sentire pure l'assenza di Mario Bonfiglio che proteggeva palla e sapeva come far salire le quotazioni del gruppo. Il Campobasso, ironia della sorte, l'anno scorso, proprio a Vasto, ha subito una batosta che gli ha compromesso il salto di categoria, domenica, invece, è risorto dalle sue ceneri disputando, forse, la migliore gara con il tecnico Gaetano Musella. I molisani hanno battuto la prima della classe e cancellano il brutto momento che stavano attraversando, tant'è che il presidente Ferruccio Capone aveva dato l'ultimatum a tutti: gara da ultima spiaggia quella di Vasto, dunque, che ha rimesso le cose a posto, almeno per ora. Dal canto suo, Di Meo è sempre dell'avviso che un pareggio era più giusto: ''Non cambio idea, alla luce di quanto visto, - commenta sicuro di sé - e non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Certo, qualche problema l'abbiamo avuto, però, nel complesso, la prestazione non è da considerare negativa, anzi ho visto la squadra lottare sino alla fine. Non sarà questa sconfitta che ci farà raffreddare, continueremo a lottare per difendere il primo posto in classifica e poco importa se lo dividiamo con il Fano. Il nostro dovere lo stiamo assolvendo appieno e i ragazzi dimostrano sempre di avere carattere e impegno''. Alla Pro Vasto non è riuscito l'allungo nel giorno in cui le dirette inseguitrici hanno rimediato solo un pareggio. E' stata tanta anche la delusione dei tifosi che hanno riempito la Curva d'Avalos, erano davvero tanti pure in tribuna ad incitare la squadra che hanno applaudito poi, nonostante la sconfitta, consapevoli che la Pro Vasto è sulla strada giusta per tentare il salto di categoria.
Nella foto di Ercole D'Ercole il cuore del tifo biancorosso in Curva D'Avalos