Basket di pessima qualità fra due formazioni che giocano male con la BioFox che riesce a giocare peggio per perdere contro una pari in classifica, in una posizione che non rispecchia affatto le potenzialità a disposizione di due coach alla ricerca di continuità e schemi tatici per risalire la china il più in fretta possibile. I padroni di casa, inoltre, venivano da una sconfitta interna (quella di mercoledì contro il Penne) dalla quale risollevarsi quanto prima possibile, mentre la BioFox non riesce mai a metter in campo il gioco messo in mostra nelle gare precedenti con l'aggravante che, rimasta a quota 6 punti in classifica, deve ora affrontare una nuova trasferta, a Venafro, per poi tornare al PalaBCC dove arriva un Nereto fermato dal Penne, ma ben saldo nelle zone alte della classifica con velleità di giocarsi fino alla fine il salto di categoria. Per coach Di Stefano si preparano due settimane durissime alla ricerca di una rapida soluzione per sovvertire due pronostici nettamente sfavorevoli. La gara odierna invece si è svolta con basket ad intermittenza con i pelini che provano a spingere visto che l'avversario, fin dalle primissime battute, non sembra essere in giornata positiva, anzi tutt'altro come dimostrato dai numeri finali: solo 8 le conclusioni da sotto e dalla media distanza su 31 tenativi e soli 9 punti messi a segno nell'ultimo quarto con un tiro da 3 di De Angelis per il -6 (64-58) a nove minuti dalla fine, mini break del Sulmona (6-0) per il -12 (70-58) al 6° minuto, Celenza ritrova il canestro dopo una pausa lunga 6 minuti e coach De Grandis può tranquillamente gestire con due triple che fissano il risultato finale con 13 lunghezze di distanza fra le due formazioni che non la dicono tutta sull'andamento del match. Primo quarto già con tanti errori e squadre al mini riposo sul 19-16, nel secondo quarto, grazie alle conclusioni dalla lunga, e lunghissima, distanza gli ospiti si fanno più intraprendenti, sorpassano ed arrivano al loro massimo vantaggio +4(17': 29-33), i peligni reagiscono e riguadagnano lo spogliatoio, per la pausa lunga, avendo doppiato il vantaggio del primo quarto (+6: 44-38). La ripresa si apre con due triple di Desiati (chiuderà la gara con 15 punti, miglior realizzatore BioFox, con 5 conclusioni dalla lunga distanza su 12 tentativi), ma i padroni di casa arrivano sul +10 (57-47) a metà terzo parziale, mini break di 8-0 nei successivi 3 minuti per il +2 (57-55), contro mini break 7-0 e l'ultimo parziale inizia con De Grandis F. (top scorer con 23 punti) e compagni che, incassato un altro tiro pesante da De Angelis (3/3), va prima sul +10 (68-58) poi sul +12 (70-58) con Celenza che, come già detto, ritrova la via del canestro dopo un'eternità con il risultato già compromesso che riscatta prontamente i padroni di casa ed inguaia maledettamente gli ospiti. Tutto ciò detto passa subito in archivio per dimenticare il più in fretta possibile e prepararsi a quello che il calendario ci presenta nell'immediato futuro.
TABELLINO PARTITA
SULMONA-BIOFOX VASTO 77-64
SULMONA: DE GRANDIS F. 26 (37'), BARTOLUCCI 14 (30'), GIAMMARCO 11 (28'), MAIDANA 10 (16'), Mancinelli 7 (21'), CICCARELLI 6 (31'), Palombizio 4 (29'), Ferro 0(8'), Colaprete n.e., Di Mascio n.e., Palermi n.e. All.: De Grandis N.
VASTO: DESIATI 15 (36'), CELENZA 14 (38'), DE ANGELIS 9 (24'), DI ROSSO 7 (23'), Marchesani 6 (16'), IERBS 6 (24'), Laccetti 5 (25'), Nanni 2 (10'), Cianciosi 0 (2'), Novelli 0 (2'), Sacchetta n.e., Ventrella n.e. All.: Di Stefano
Arbitri: D'Emilio di Teramo e Foschini di Penne
Parziali: 1°q 19-16, 2°q 44-38 (25-22), 3°q 64-55 (20-17), 4°q 77-64 (13-9). SULMONA: Tiri da 2: 19/43 (44%); da 3: 10/29 (34%); Tiri Liberi: 9/14 (64%); Falli: 24. VASTO: Tiri da 2: 8/31 (26%); da 3: 12/34 (35%); Tiri Liberi: 12/19 (63%); Falli: 20. Usciti per 5 falli: Mancinelli (33': 68-58), Giammarco (39': 71-60) e Maidana (39': 74-62). Falli Tecnici: Di Rosso (10': 16-14), Celenza (24': 51-47) e Palombizio (24': 51-47).