Il poker è servito: è stata una partita sofferta e non esaltante sotto l'aspetto del gioco quella andata in scena domenica all'Aragona, contro il Trivento, ma la Pro Vasto è riuscita comunque a mettere a segno la quarta vittoria di fila, grazie al colpo di testa di quel Ludovisi spesso al centro di critiche. ''Ancora oggi - dichiara l'allenatore Di Meo - c'è chi continua a criticare i miei giocatori, fa parte del gioco, anche se stanno dimostrando il proprio valore. Sono contento che in molti l'hanno compreso e la dimostrazione è data dall'aumento di tifosi presenti in Curva d'Avalos e sugli spalti. Mi si è aperto il cuore, quando ho visto circa un migliaio di spettatori (compresi i dirigenti del sodalizio presenti dalla prima giornata, ndc) assistere alla partita che, è vero, non è stata come volevo. Alle difficoltà del primo tempo, nonostante l'uomo in più, la squadra ha reagito nella ripresa, specialmente quando ho allargato il gioco, e non sono mancate le emozioni con i tanti attacchi dei miei ragazzi che hanno dato l'anima in avanti e solo la sfortuna e la bravura del loro portiere non ci hanno permesso di chiudere la contesa in anticipo e con un risultato più convincente. La vittoria - aggiunge l'ex difensore pugliese - l'abbiamo meritata, e poco importa se, come qualcuno ha affermato, la Pro Vasto non si è espressa come altre volte, d'altronde non dobbiamo dimenticare che proprio giocando bene, in passato, o sono arrivati dei pareggi o addirittura la sconfitta. L'impegno e la voglia di vincere, però, non mancano mai ed è molto importante''. La Pro Vasto occupa solitaria la terza posizione in classifica, alle spalle di Casoli e Fano. Dove vuole arrivare? ''Da nessuna parte - riprende Di Meo - dobbiamo restare con i piedi per terra e domenica siamo attesi dal Morro d'Oro, altro match non facile. La società mi aveva chiesto di arrivare tra le prime squadre in classifica, però avevo sempre sostenuto che con i ragazzi che abbiamo possiamo prenderci più di qualche soddisfazione, ma sono abituato a vivere alla giornata e non pensare già al futuro, visto che il campionato è all'inizio e incontreremo molti ostacoli. Chiedo il calore di tutti, specialmente per la squadra''.
Nella foto di Ercole D'Ercole la palla in fondo al sacco: è il gol di Ludovisi che ha deciso il match con il Trivento