Domani è il giorno della verità per la Pro Vasto chiamata ad invertire la rotta dopo il balbettante avvio di campionato: Ferreyra e compagni, al cospetto del pubblico amico, per la prima delle due gare consecutive all'Aragona, non devono fallire l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. Per chi ama le statistiche e, quando si dice il caso, nel campionato scorso, dopo la sconfitta in casa e i pareggi nelle successive due partite, la prima vittoria è arrivata proprio alla quarta giornata, in trasferta a Morro d'Oro. Insomma, scaramanzia a parte, quella di domani dovrebbe essere la volta buona, altrimenti c'è di che cominciare a preoccuparsi, anche se l'allenatore Pino Di Meo non vuole sentire questi discorsi, è realista ed è convinto che sarà un ricordo l'avvio non proprio buono dei suoi ragazzi. Non è possibile far finta di nulla, però, quando già cominciano, con i primi infortuni ed acciacchi vari, i problemi di formazione, anche se sarà la rifinitura di questa mattina a dare le ultime risposte al tecnico pugliese. Ad ogni modo, è quasi certo che Ciotti, non ancora al meglio della condizione fisica, è out; in forse Della Penna, anche se potrebbe farcela, diversamente toccherà a Digno andare a centrocampo. A questo punto, però, Di Meo dovrà affrontare il problema dei fuoriquota, lasciare in panchina, insomma, uno degli esterni, Fiore o Potenza, per dare spazio ad un under. Al centro del reparto arretrato, sarà di nuovo il nigeriano Okoroji, tornato a disposizione del tecnico per via di alcuni problemi fisici che l'hanno portato ad allenarsi separatamente dai compagni, ad affiancare Cioffi. Una situazione non idilliaca, certo, e proprio nel giorno in cui l'avversario di turno è una squadra, il Centobuchi, che non riesce ancora a trovare una propria identità . Di fronte, dunque, due formazioni bisognose di dare una svolta al campionato prima che sia troppo tardi.