L'indomani dell'ingiusta sconfitta con il Chieti, match valido per la prima giornata di Coppa Italia, in casa Pro Vasto si torna a parlare con insistenza di ingaggiare Emanuele Alessandrì. Non più di un mese la richiesta economica era considerata alta per le casse della società di Via San Michele, ora, invece, il presidente Crisci ed i più stretti collaboratori sono tornati alla carica e a breve potrebbe essere raggiunto l'accordo così da completare l'organico della Pro Vasto (magari con un elemento anche in difesa) e far felice l'allenatore Pino Di Meo cui piace il giocatore di Galatina, ritenuto l'elemento giusto per valorizzare il gruppo. Tutto questo anche alla luce dell'ingiusta sconfitta contro il Chieti, gara che ha dato il via alla nuova stagione. I 4/5 gol sciupati, come quello clamoroso di Ludovisi a porta vuota, fanno capire che alla Pro Vasto, a parte qualche limite che può essere affinato tranquillamente e nel giro di pochi giorni, manca proprio la punta di peso capace di ricevere i cross anche dalle fasce e mettere dentro con estrema lucidità e freddezza. ''Alessandrì è un giocatore che apprezzo molto - ammette Di Meo - per il quale farei carte false per averlo in squadra, tant'è che sto aiutando il presidente Crisci a convincere Emanuele (Alessandrì, ndc). Per la gara di domenica noi abbiamo macinato gioco a volontà e il Chieti ha fatto risultato grazie a due calci d'angolo e ad uno svarione della difesa. Ho un buon gruppo, anche se c'è da limare qualche limite, per il resto ha una propria fisionomia con schemi tutti di prima. La Pro Vasto di quest'anno è viva ed ha gioco come tutti hanno potuto constatare domenica quando i miei ragazzi hanno dominato la gara, senza mai farsi sottomettere dai neroverdi che hanno reagito solo negli ultimi venti minuti. Mi è dispiaciuto mandare giù una sconfitta ingiusta, tanto più che, come più volte chiesto, volevo fare bella figura e, risultato a parte, così è stato. Ai giocatori non ho nulla da rimproverare, semmai c'è da lavorare di più su qualcuno e intervenire davanti con l'inserimento di una punta centrale d'esperienza''. Con il suo 4-2-3-1, insomma, mister Di Meo ha dato seguito alle promesse fatte, anche se la squadra deve crescere ancora per presentarsi ai nastri di partenza del campionato di serie D (7 settembre), il secondo di fila, con la giusta mentalità. Tornando al match con il Chieti, tra gli altri, sono piaciuti in difesa Scielzo, l'ultimo arrivato, e Cioffi; da rivedere Ciotti. Il centrocampo risulta essere il reparto che non dà problemi. L'esultanza biancorossa dopo il gol del momentaneo 2-1 con il Chieti siglato da Potenza (Foto Gino Bracciale)