Ha preso il via a Sotogrande (Spagna) una nuova tappa dell’Erasmus Arbitrale. Il progetto porta giovani arbitri italiani a vivere un’esperienza sportiva ed umana all’estero, dove dirigono partite di tornei giovanili in terne miste con colleghi di altre nazioni.
A questa tappa sono infatti presenti arbitri inglesi, tedeschi, scozzesi, statunitensi, svedesi, finlandesi e tunisini. In ogni partita gli arbitri vengono visionati da osservatori (italiani, inglesi e giapponesi) con i quali hanno poi un colloquio in lingua inglese.
La prima giornata si è aperta con un meeting di tipo organizzativo, coordinata da ‘Referee Abroad‘, che ha visto riuniti referees e observers. Durante l’incontro sono stati illustrati i dettagli operativi e le regole del torneo. Gli arbitri italiani si sono poi intrattenuti in aula, dove si è iniziato a ‘fare gruppo’ e si è svolta una prima riunione tecnica, dedicata alla comunicazione sul terreno di giuoco e al rapporto con i calciatori.
Tra gli Special Guest sono presenti Stefano Braschi (arbitro della finale della UEFA Champions League 2000 e già Responsabile della CAN), Renato Faverani (assistente arbitrale della Finale del Campionato del Mondo 2014 ed attuale Componente della Commissione per l’Erasmus arbitrale), Roger East (ex arbitro di Premier League), Hiroshi Yamauchi (ex assistente arbitrale internazionale, presente al Campionato del Mondo 2018) e Tom Nield (arbitro della seconda divisione inglese).
Di seguito gli arbitri italiani presenti a Sotogrande: Giordano Bruno Anzellotti (Sezione di Vasto), Andrea Magri (Sezione di Chiavari), Livia Gagliardi (Torre Annunziata), Diego Franco (Acireale), Patrizio Donzelli (Firenze), Giovanni Babini (Bologna), Matteo Dalla Gasperina (Belluno), Nicolò Recchia (Ascoli Piceno), Giuseppe Alessandro Filiti (Varese), Alessio Paci (Roma 1).
da aia-figc.it