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BEACH SOCCER: L'ITALIA SFIORA IL TITOLO MONDIALE, IL BILANCIO DI SORIA

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Il sogno non si è avverato completamente ma, alla fine, va bene così, anche se l'Italia del beach soccer si deve accontentare del titolo di vice Campione del Mondo. E' entrata per la prima volta, comunque, come avevano dichiarato gli stessi addetti ai lavori, nei giorni scorsi, nella storia della massima competizione del calcio sulla spiaggia ed è già una grande vittoria. Giù le lacrime dei ragazzi del commissario tecnico Giancarlo Magrini, andati molto vicini alla vittoria, cui si aggiungono quelle dello stesso allenatore alla sua prima esperienza alla guida dell'Italia che mai aveva superato neppure la prima fase del Fifa World Cup. Quest'anno, invece, i dodici ragazzi di Magrini, che a rotazione sono stati tutti impegnati negli undici giorni passati in Francia, hanno conquistato, con un turno di anticipo, l'accesso ai quarti di finale, dove hanno battuto la Francia, la semifinale con la strepitosa vittoria ai danni della Spagna, seppure ai calci di rigore. Continuando a sognare, ma non tanto, gli azzurri si sono ritrovati di fronte un ''mostro'' del beach soccer, appunto il Brasile che ha alzato la coppa, vincendo per 5-3, ma ha avuto il suo bel daffare con gli avversari. Sfiorato il titolo mondiale, quella vista a Marsiglia, è anche l'Italia di Giuseppe Soria, l'attaccante vastese che ha visto realizzato il sogno cullato per due anni, dopo aver raddoppiato con la partecipazione agli Europei, nel 2006 e quest'anno. Dopo il vastese Andrea Iannone che ha vinto il Gran Premio della Cina, quarta tappa della 125 del Motomondiale, ecco un altro vastese, Soria appunto, che si è laureato vice Campione del Mondo di beach soccer. ''C'è aria buona a Vasto, in tutti i sensi; - dichiara il 30enne attaccante del centro rivierasco ancora con gli occhi pieni di lacrime per non aver chiuso nel modo migliore la competizione mondiale - scherzi a parte, e sono contento per il traguardo raggiunto dall'amico Andrea, non so cosa dire ancora se, al di là del risultato, siamo arrivati ad una finale mondiale che ci ha riempito di gioia, oltre ad avere avuto una soddisfazione difficile da eguagliare che resterà impressa nel tempo. Dopo le tante soddisfazioni nel calcio a undici, mai avrei immaginato di arrivare a tanto con il beach soccer, anche perché accettai, forse per gioco, la proposta dei dirigenti dell'Agenzia Lemme, la squadra della mia città che sta prendendo parte al campionato di Serie A Enel, dove siamo al primo posto nel nostro raggruppamento e proiettati verso la conquista dello scudetto, visto che ci crediamo fortemente e pensiamo davvero di bissare il successo del 2001. Non finirò mai di ringraziare il presidente ed amico Nicola Bellandrini che mi ha dato fiducia alcuni anni fa ed io ho preso seriamente questa nuova esperienza. Insomma, se mi trovo al Mondiale, questo è grazie proprio all'Agenzia Lemme. Non abbiamo alzato la coppa del Mondiale, è vero, ma è come averla vinta per il fatto che siamo arrivati in finale per la prima volta''.
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