Oggi si può affermare, senza modestia, che è l'Italia che t'aspettavi quella che sta prendendo parte al Campionato del Mondo di beach soccer, in svolgimento a Marsiglia, in Francia; è l'Italia che, quest'anno, ha stravolto gli equilibri della Fifa Worl Cup, eliminando giovedì (5-2), ai quarti di finale, pure i padroni di casa incitati da circa 7.000 persone, i francesi che, nelle tre edizioni precedenti, avevano centrato il primo, terzo e quarto posto. Gli azzurri, grazie a quello che è stato già battezzato il ''Capolavoro Italia'', sono tra le prime quattro formazioni del mondo che, oggi con le semifinali e domenica con le finali, si giocheranno anche il titolo iridato. Nei quarti della Fifa Beach Soccer World Cup, dunque, l'Italia del commissario tecnico Giancarlo Magrini e dell'attaccante vastese Giuseppe Soria si è regalata, di certo, la più bella partita della sua storia, quella che ha fatto saltare la festa dei padroni di casa. Insomma, in un periodo in cui l'azzurro sembra brillare più che mai, dopo la vittoria europea dell'Under 19 femminile e la conquista della finale dell'Under 19 maschile, arriva anche la storica impresa della Nazionale di beach soccer, al termine di una gara dominata in lungo e in largo, giocata alla perfezione, in fase offensiva, e non è un caso il parziale di 5-0, e in copertura sulle folate dei francesi che hanno sbattuto contro un muro invalicabile e vanno a casa, escono dalla competizione. ''Non ho segnato questa volta - ha ammesso l'attaccante vastese Soria -, è vero, però il mio contributo l'ho dato ai compagni, alla squadra, ed è molto importante, visto che l'allenatore ci ha impiegati tutti perché sa che può fare affidamento su di noi, nessuno escluso. Dopo i precedenti due gol messi a segno nelle eliminatorie, continuo davvero a sognare, perché siamo ad un passo dalla finale mondiale. Forse devo ancora svegliarmi, il fatto è che sto vivendo una stagione d'oro con il calcio sulla spiaggia''. Quello che sta accadendo in Francia, conferma la crescita di un movimento che può contare, da cinque anni, su un campionato italiano, la Serie A Enel, e su 18 squadre che portano sulle principali spiagge italiane lo spettacolo del beach soccer, attirando i più forti campioni da tutto il mondo, accanto ai quali i beacher italiani sono cresciuti anno dopo anno. Per capire la dimensione dell'impresa azzurra, basti pensare che, nelle tre precedenti edizioni, l'Italia aveva mancato la qualificazione nel 2005, contando, poi, nei Mondiali 2006 e 2007, una sola vittoria in sei gare, con una doppia eliminazione al primo turno. La squadra italiana, come detto, ha scritto la pagina più bella della sua storia, in attesa di proseguire la corsa al titolo mondiale che, pur se impossibile nei pronostici vista la forma del Brasile, è ormai lì ad un passo: sabato la Spagna, alle ore 19 in diretta Tv su Eurosport 1 Raisportpiù, poi, in caso di vittoria, l'atto finale contro la vincente di Brasile-Portogallo. Per la cronaca, è già programmata la rivincita tra Italia e Francia che si affronteranno nella sfida per i quarti di finale della Superfinal di Euroleague, il Campionato d'Europa che farà registrare l'atto conclusivo in Portogallo, dal 22 al 25 agosto. ''Abbiamo dimostrato - riprende Soria - di essere una squadra incredibile, con carattere e orgoglio, senza disdegnare le buone giocate e le acrobazie, facendo accusare agli avversari colpi su colpi. Senza alcun dubbio, possiamo pensare a qualcosa di più, magari con l'aiuto di qualche altro mio gol''.