Ha dovuto attendere due anni, ma, alla fine, il sogno si è avverato: Giuseppe Soria, trent'anni attaccante di Vasto, oggi ha fatto il suo esordio ai Mondiali di beach soccer e proprio in occasione del match inaugurale con le Isole Salomon, vinto dall'Italia per 7-4. A Marsiglia l'azzurro, giocatore di punta dell'Agenzia Lemme, ha contribuito alla vittoria della Nazionale mettendo a segno pure una rete. ''Speravo tantissimo di esordire al Mondiale, non l'ho mai nascosto - ammette emozionato Soria - ma segnare pure una rete è stato davvero il massimo, come toccare il cielo con un dito. Devo ringraziare, prima di tutto, il commissario tecnico Giancarlo Magrini per la fiducia che ha avuto nei miei confronti, poi i compagni di squadra, che mi hanno fatto sentire subito uno di loro. Siamo arrivati in Francia con tante speranze e la giusta ambizione
di migliorare i precedenti piazzamenti, sull'onda degli ultimi buoni risultati ottenuti a livello internazionale, come la recente qualificazione alla fase finale degli Europei. Puntiamo ad entrare nelle prime otto e giocarci il tutto
per tutto. Sabato dobbiamo vincere, così cancelliamo le eliminazioni rimediate al primo turno nel 2006 e lo scorso anno. Stiamo attraversando un buon momento, è vero, però ha ragione il tecnico quando dice di non correre ed essere sempre concentrati. Voglio ringraziare anche la mia famiglia, cominciando da mia moglie che sta per regalarmi la gioia di diventare papà per la seconda volta, sempre vicina e comprensiva nei miei confronti''. E' un fiume in piena, ovviamente, Giuseppe Soria, nelle ultime tre stagioni con Atessa (24 reti), Guardiagrele (17) e Notaresco (15) in Eccellenza, ora al centro di molte richieste che dovrà vagliare attentamente. Tornando all'Italia di beach soccer
e di Soria, gli azzurri sabato affronteranno, con inizio alle 17.45 e in diretta Raisport Sat, per la prima volta, una squadra centroamericana: El
Salvador (ha eliminato i temibili Stati Uniti, ndc).