Non vogliamo pensare che il nuovo corso della Pro Vasto deve iniziare sotto una cattiva stella, anche se siamo sulla buona strada, però è scivolata via un'altra settimana e non si riesce a scrivere la parola fine a tutta la vicenda che sta assumendo davvero dei contorni grotteschi. E' evidente che sono intenzionati ad aspettare ancora il presidente della Pro Vasto, Domenico Crisci, e l'amministratore delegato Lucio Moscato, nonostante l'ennesimo rinvio della riunione di Giunta. Prima per l'improvvisa assenza del sindaco Luciano Lapenna, poi perché non si è sentito bene lo stesso primo cittadino, sta di fatto che le riunioni in programma mercoledì e giovedì a Palazzo di Città sono saltate e, forse, salute di Lapenna permettendo, dovrebbe esserci nella giornata di oggi la fumata bianca. I dirigenti della Pro Vasto attendono con trepidazione ed interesse l'importante riunione della Giunta comunale perchè, com'è noto, tra i tanti argomenti importanti da trattare c'è anche quello riguardante il sodalizio biancorosso e il suo futuro. Tutto rimandato ad oggi, quindi, almeno si spera, diversamente slitta tutto alla prossima settimana. Di certo, il presidente Crisci e l'amministratore delegato Lucio Moscato, ma vale anche per tifosi e non solo, devono attendere ancora, fare buon viso a cattivo gioco, sperando che, a questo punto, si tratta solo di ore o, al massimo, qualche giorno. ''Non dipende da noi, come tutti hanno potuto constatare, - a parlare è Crisci che, com'è facile intuire, cerca di non lasciarsi andare a giudici personali - se il tempo passa, nonostante siamo partiti con notevole anticipo per non arrivare con l'acqua alla gola. Speriamo che sia la volta buona, che in Giunta valutino il percorso che intendono seguire, quello che hanno loro individuato e che ci soddisfa. Ribadisco che ho trovato negli amministratori comunali piena disponibilità per assicurare alla Pro Vasto un futuro certo e per collaborare con noi per il bene della squadra. Il tempo stringe, evidentemente, anche perché devo comunque dare delle risposte agli amici che si sono fatti avanti per darmi una mano a non lasciare al proprio destino la Pro Vasto. Certo è che molto dipende da cosa decideranno a Palazzo di Città, altrimenti mi muoverò di conseguenza, ma sempre per il bene della società''. Oggi, dunque, si sapranno le intenzioni del Comune e come sarà gestita, eventualmente, la questione dei debiti, dei contributi, dello stadio Aragona e del rafforzamento della base societaria, discorso molto sentito dagli stessi amministratori comunali che avranno imposto dei paletti per non far coinvolgere i cosiddetti ''forestieri'', anche se il numero uno del club biancorosso ha assicurato che l'argomento non è stato affrontato. In sintesi, il problema principale è quello di portare a zero il bilancio, quindi cancellare le cifre in rosso. Vogliamo credergli per il bene della Pro Vasto, però è arcinoto come vanno certe cose.