Sono ancora in tanti a chiedersi perché Andrea Iannone deve correre con una moto ''clienti'', quindi non ufficiale come le altre. Il divario si è visto proprio sul circuito del Mugello, domenica scorsa, dove si è disputato il sesto appuntamento del Motomondiale, valido per il Gran Premio d'Italia. Dopo un avvio quasi impressionante, con un talento puro che accompagna da tempo il giovane centauro vastese, Andrea ha battagliato nelle primissime posizioni con diversi piloti a colpi di sorpassi mozzafiato, in particolare alla fine del rettilineo del traguardo, nella ''staccatona'' finale della curva San Donato. Poi, è stato costretto a scendere di ritmo, terminando la sua gara al dodicesimo posto, a 10''447 millesimi da Simone Corsi, vincitore di giornata ed ora di nuovo in testa al mondiale in coabitazione con il francese Mike Di Meglio. Per il pilota iridato di Vasto, anche quella toscana è stata una corsa bellissima, peccato che nella seconda parte della gara non è riuscito a tenere il ritmo dei colleghi di testa, così, complice una moto mai eccellente dal punto di vista tecnico e con le gomme usurate, ha dovuto alzare bandiera bianca ed arrendersi all'inferiorità della sua Aprilia Rs che nulla ha a che vedere con le ufficiali Rsa. Al cospetto di oltre 140.000 spettatori, un record rispetto l'anno scorso, Andrea Iannone si è visto infrangere il sogno di fare meglio, perché le premesse c'erano tutte alla vigilia, comunque ha offerto tanto, esaltando il pubblico e concedendo sorpassi d'altri tempi. ''Non sono soddisfatto - conferma il 18enne pilota abruzzese - inutile negarlo, poi con una moto che perdeva 20 km di velocità mi è quasi crollato il mondo addosso, ma non mi sono arreso. Ora devo recuperare in Spagna''. ''Ian 29'' (così ama essere chiamato Andrea Iannone) è ottavo in classifica generale con 47 punti. Il ''tour de force'', intanto, non lascia tregua: sono di nuovo in pista i piloti, infatti, sul circuito di Montmelò, alle porte di Barcellona, per la settima tappa con il Gran Premio della Catalunya, in programma domani, domenica 8 giugno. E' la tredicesima volta che il tracciato spagnolo ospita la competizione: è caratterizzato da lunghi curvoni a raggio costante e richiede una guida fluida ed una preparazione perfetta del telaio e dei pneumatici. Nelle prime prove di ieri Iannone ha fatto segnare il tredicesimo tempo.