Sta cambiando pelle la Vastese 2022/2023. Si presenta in versione ‘cantiere aperto’ la squadra biancorossa in questa fine d’anno, con tanti cambiamenti che si stanno registrando all’interno dell’organico a disposizione dell’allenatore Alessandro Lucarelli.

Nell’ultimo mese hanno salutato il gruppo il portiere Pitarresi, i difensori Valerio e Mazzotti, i centrocampisti Greselin e Favo e gli attaccanti Calì e Ricciardo. Hanno invece raggiunto l’accordo con la società biancorossa il portiere Salvati, il difensore D’Angelo, i centrocampisti Nacci e De Cerchio (ultimo in arrivo) e l’attaccante Sandomenico. E le operazioni, seguite dal direttore sportivo Giorgio Marinucci Palermo, di certo non sono concluse.

La squadra, nel girone F di Serie D, è in chiara difficoltà: nelle ultime 4 partite giocate sono stati soltanto 2 i punti messi in cascina (i pareggi ottenuti a Chieti ed in casa, sul neutro di Scerni contro il Notaresco con i passaggi a vuoto esterno di Ardea con il Team Nuova Florida ed interno di Agnone contro la capolista Pineto) e la posizione in classifica è decisamente complicata (è quintultima la truppa di Lucarelli, in piena zona play out al pari del Montegiorgio a quota 18 punti, seguita da Termoli e Notaresco a 15 – entrambe in risalita – da Roma City a 14 e Tolentino, fanalino di coda, a 13).

Alla ripresa dei giochi, in occasione della prima giornata di ritorno, la Vastese dovrà sfidare il Tolentino (probabilmente ancora ad Agnone), uno scontro decisivo in chiave salvezza ed assolutamente da non fallire nell’obiettivo di risalire la china in graduatoria provando a scrollarsi di dosso ruggini e brutte sensazioni che stanno contraddistinguendo il cammino attuale del team dei presidenti Bolami e Scafetta.