Ad Arrone, inutile girarci intorno, sono mancati quegli ingredienti, come convinzione, determinazione ed orgoglio che, spesso, hanno fatto apprezzare il gioco di Lezcano e compagni, specialmente in termini di risultati. L'allenatore Baiocco, ancora in silenzio-stampa imposto dalla società , ha lasciato l'Umbria furibondo perché, evidentemente, si è trovato di fronte una squadra quasi irriconoscibile, ma sembra aver già dimenticato la brutta figura fatta dalla Pro Vasto, visto che il suo pensiero è ormai rivolto al match casalingo di domenica, quando, per l'ultima giornata della stagione regolare, l'avversario di turno sarà il Venafro. Ad entrambe le formazioni, come già riferito nei giorni scorsi, basta un solo punto per raggiungere la salvezza diretta e ritrovarsi di fronte il prossimo anno. Una bella stretta di mano, insomma, anche se è contro il regolamento, sarebbe la cosa migliore ed auspicabile. Una volta tanto, lasciamo stare proprio i regolamenti, più volte calpestati dagli stessi Organi federali, senza rinvangare il passato. I ragazzi di Luigi Baiocco sono tutti disponibili per domenica, eccetto gli squalificati Romaggioli e Tocci. Il tecnico vastese darà spazio, con molta probabilità , a chi è stato meno utilizzato in campionato, ma ha dimostrato l'attaccamento alla maglia della Pro Vasto. La compagine molisana, invece, avrà a disposizione anche Capezzuto, Macari e Lepore per aver scontato la squalifica. L'augurio è di vedere Pro Vasto e Venafro brindare insieme, tutto sommato, alla meritata salvezza, senza passare per spareggi e play out. Oggi, intanto, è in programma un'amichevole (stadio Aragona, ore 15.30) con il Sannicandro Garganico, squadra allenata dall'ex e mai dimenticato giocatore della Pro Vasto, Carlo Gaeta.