A distanza di oltre un mese, quando abbiamo anticipato la notizia, è arrivato, finalmente, il transfer alla Federazione italiana per l'attaccante italo-argentino Cristian Ruben Menin, già tesserato dalla Pro Vasto. 26 anni, nato in Argentina da genitori italiani, Menin è stato ingaggiato pensando al prossimo campionato, però, come disse tempo addietro l'allenatore Luigi Baiocco, nulla avrebbe impedito un suo utilizzo da subito o quasi, in considerazione del fatto che ha buone qualità e la squadra è ridotta all'osso per via d'infortuni e squalifiche. Menin, prima dell'infortunio, ha giocato nel suo Paese in Serie A e in quella cadetta, con esperienze fatte pure in Cile e Perù. Si è già ambientato a Vasto, dimostrando affiatamento con i nuovi compagni e di avere buona padronanza del campo. Forte atleticamente, è la classica prima punta che tutti vorrebbero: si frappone al momento giusto, bravo a smarcare e negli scambi, è sempre alla ricerca del pallone, gioca e fa giocare. Con i problemi di formazione che ha il tecnico biancorosso, di certo andrà in panchina domenica, in occasione del delicato match casalingo con il Tolentino, quando mancheranno, per squalifica, Calabresi, Della Penna e Lezcano. Come più volte detto, quella con i marchigiani potrebbe rivelarsi la gara che decide una stagione intera, anche se non bisogna sottovalutare gli altri due impegni. Nel doppio allenamento di oggi (mattina in palestra e pomeriggio stadio Aragona), i ragazzi hanno dimostrato che l'attenzione è alta ed il pensiero è tutto rivolto alla sfida-salvezza di domenica. Intanto, il silenzio stampa andrà avanti sino al termine del campionato e, contro il Tolentino, la dirigenza ha deciso per tutti l'ingresso gratuito allo stadio.