Pareggiando (25-25) con i marchigiani del Monteprandone, la Pallamano Vasto è salva con un turno d'anticipo. ''E' stato un campionato non facile - ammette il presidente Mauro Maccione -, all'insegna di alti e bassi, con formazioni che non avevano mai perso di vista la categoria, a differenza di noi che ci siamo ritrovati, dopo alcune stagioni, a riprendere un discorso oramai interrotto, non senza ricordare quelli che sono stati gli anni d'oro della Pallamano Vasto, ex Immobiliare D. Abbiamo rischiato di retrocedere quest'anno, però il calore dei tanti tifosi sempre presenti alla Palestra dei Salesiani e l'impegno costante dei giocatori hanno evitato il peggio. Ringrazio tutti di cuore e dò appuntamento alla prossima stagione, quando la nostra società festeggerà i trenta anni di fondazione''. Per il secondo anno di fila, dunque, la squadra allenata da Michele Bevilacqua sarà ai nastri di partenza della B2 e, seppure nessuno ne parla in modo esplicito, c'è tutta l'intenzione di tentate il salto di categoria in concomitanza proprio con la ricorrenza. Sono previste anche delle manifestazioni a carattere internazionale. Importante l'apporto dato dal pubblico amico e, grazie pure all'esperienza di Davide Ruffilli, Stefano Santicchia, Michele Fizzano e Saverio Marano su tutti, la Pallamano Vasto è riuscita a conquistare il punto che le serviva per la salvezza, al termine di una partita decisa all'ultimo minuto, quando, nonostante sempre in vantaggio (15-8 primo tempo), i vastesi erano raggiunti dagli avversari. Ad aiutare gli abruzzesi, hanno influito i contemporanei pareggi rimediati dal Lecce e dal Castellana Grotte che retrocedono in Serie C. L'ultima giornata, quando i vastesi saranno impegnati nella trasferta campana di Scafati, decreterà la vincitrice del campionato: sono Benevento, Guardiagrele e Roma a contendersi un posto in A2.