Sul sito internet www.tuttalac.it un approfondimento del direttore della testata giornalistica Gianni Zaccaria è dedicato allo straordinario momento di forma della Pro Vasto nel campionato di serie C2 girone C, reduce da quattro vittorie consecutive e protagonista dell'impresa di stagione con la splendida affermazione di domenica sul campo della capolista Gallipoli. Lo riportiamo integralmente all'attenzione dei nostri lettori. ''Marconato, Ciano, Di Meo, Cresta, Vitale, Testa, Cazzola, Biagianti, D'Allocco, Schettino e Morante. Chi sono? Semplice: questo magnifico undici, del quale la Pro Vasto può andare fiera, è la squadra che sotto la guida di Danilo Pierini è riuscita a battere a domicilio la capolista Gallipoli, un'impresa che negli ultimi cinque anni non era riuscita a nessuno. Una vittoria che conferma quanto si era inteso negli ultimi tempi: la compagine del duo Crisci-Natale è la squadra del momento. Una formazione giovane, guidata in panchina da un tecnico che di giovani se ne intende per aver brillantemente salvato la Rosetana lo scorso anno e per aver conseguito buoni risultati alla guida della Primavera della Ternana. Il mercato di gennaio è stato avaro di rinforzi, ma nonostante tutto chi è rimasto è stato valorizzato alla grande. E' il caso del bomber Daniele Morante, che in carriera nove gol in una sola stagione non li aveva mai segnati. E' anche il caso del napoletano Gerardo Schettino, poco più di vent'anni e che si sta facendo le ossa a suon di gol e buone prestazioni. I virgulti di Pierini vengono domenicalmente osservati da tanti talent scout, come dimostrano le richieste di accredito che arrivano nella sede del club abruzzese. Molti giovani e anche qualche esperto, come il portiere Marconato, una sicurezza. E nonostante un cocktail che non sempre dà i frutti sperati, la Pro Vasto ha perso appena quattro partite, una soltanto in trasferta, e si ritrova oggi al sesto posto a -4 dai play-off. Il pragmatico Pierini vola basso, sa bene che con i giovani è bene non fare voli pindarici. Però, se l'appetito vien mangiando ed i numeri sono tali, creare qualche problema ai colleghi di gioventù del Melfi o ai compagni di matricola del Rende non lo vieta nessuno. L'importante, come dice Pierini, è che la zona play-out sia ben distante. Il resto, se verrà, non sarà da buttare...''.