Nulla da fare per il pilota vastese Andrea Iannone che a Jerez de la Frontera, in Spagna, per il secondo Gran Premio della stagione, si è piazzato al diciottesimo posto, a 53''186 dal vincitore Corsi, posizione che non gli ha permesso di conquistare alcun punto. Dall'Andalusia, al cospetto di oltre 130.000 persone, insomma, non sono arrivati segnali positivi per il 18enne centauro di Vasto che è stato battuto pure dai compagni di squadra, il giapponese Nakagami e l'austriaco Ranseder. Nel primo appuntamento europeo del Motomondiale 2008, il risultato spagnolo ha tolto ogni dubbio circa la superiorità delle moto Aprilia RSA ufficiali rispetto alle vecchie RS, come quella utilizzata da Iannone che è a conoscenza del fatto che la Casa di Noale, all'inizio della stagione, ha ipotizzato l'arrivo di alcune evoluzioni tecniche della moto, ma solo nel corso del Mondiale. Nelle prove ufficiali del giorno prima, Andrea si è piazzato nella griglia di partenza in quinta fila, con il diciannovesimo tempo. Al debutto, in Qatar, il pilota della 125 dell'I.C. Team di Fiorenzo Caponera aveva conquistato due punti che gli erano valsi il quattordicesimo posto. In classifica generale, il pilota abruzzese scivola in ventunesima posizione. ''Sapevo che non sarebbe stato facile in Spagna - ha ammesso Andrea Iannone -, però ho cercato di spingere forte per non allontanarmi troppo dai primi. Purtroppo, come accaduto in Qatar, le gomme sono calate di rendimento e non ho voluto rischiare per arrivare al traguardo. La stagione è lunga e c'è tutto il tempo per trovare un risultato che può ripagarmi degli sforzi fatti sinora''. Il prossimo impegno, tra due settimane, è sul circuito dell'Estoril, in Portogallo.