Quella di Tokyo sarà la quarta partecipazione del ciclista Pierpaolo Addesi, lombardo di nascita ma abruzzese di adozione, alle Paralimpiadi.
A Pescara, in Regione, l’assessore con delega allo Sport, Guido Quintino Liris, ha voluto salutarlo e trasmettergli il sostegno dell’intero Abruzzo prima della partenza per il Giappone dove disputerà sia la prova in linea che quella a cronometro.
“Il fatto che Addesi sia l’unico abruzzese a partecipare alle Paralimpiadi – ha affermato Liris – non può che rafforzare i sentimenti di affetto e stima nei confronti di un atleta di grande spessore che rappresenta uno dei nostri simboli migliori sia per quello che è riuscito a fare in passato sia per le emozioni che sarà in grado di regalarci tra qualche settimana. Come Regione – ha proseguito Liris – stiamo investendo molto nello sport sia per i messaggi positivi che riesce a veicolare sia per i valori che sa tramettere soprattutto alle giovani generazioni. Nello sport non ci sono scorciatoie – ha aggiunto l’assessore – e generalmente prevale chi si impegna di più ed unisce al talento il sacrificio e l’abnegazione. Alle Olimpiadi tutti gli atleti abruzzesi, nonostante non siano riusciti a conquistare medaglie, sono stati capaci di ritagliarsi spazi importanti ed ora ci auguriamo che anche alle Paralimpiadi il team azzurro, in primis il nostro portacolori Addesi, riesca a togliersi grandi soddisfazioni e magari a regalarsi ed a regalarci quella medaglia che è mancata alle Olimpiadi. La Regione Abruzzo, intanto, attraverso un emendamento alla Finanziaria, ha deciso di sostenere, con uno stanziamento complessivo di 50 mila euro, gli atleti, residenti in Abruzzo, che abbiano preso parte parte ad Olimpiadi e Paralimpiadi per eventuali spese connesse a tale partecipazione”.
Addesi ora partirà per il ritiro di Rocca di Mezzo, nell’Aquilano, dove la nazionale paralimpica di ciclismo resterà fino al 22 agosto. Poi la partenza per Tokyo. Si tratta della quarta convocazione alle Paralimpiadi per l’atleta di Torrevecchia Teatina, dopo quelle di Pechino, Londra e Rio. Addesi, nonostante la grande esperienza, si è detto molto emozionato ma non ha negato di fare un pensierino anche a Parigi 2024. Benché la concorrenza nelle gare di Tokyo sarà molto agguerrita, la speranza di Addesi è quella di riportare una medaglia in Abruzzo anche se il ritardo di un anno dei Giochi, a causa della pandemia, ha pesato molto, sia sulla preparazione che a livello mentale. Il primo impegno agonistico sarà il 31 agosto nella cronometro, nella categoria mc5, mentre la corsa in linea, nella stessa categoria, è in programma il 3 settembre.
Ringraziamenti all’assessore Liris sono arrivati dal presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro, per l’impegno, anche economico, in favore dello sport e degli atleti. Imbastaro, in particolare, ha ricordato come i contributi stanziati nel periodo più difficile della pandemia in favore delle società sportive siano stati di grande aiuto.
Per Mauro Sciulli, presidente del Comitato regionale paralimpico, Addesi rappresenta un atleta di punta ed un simbolo dell’Abruzzo, un esempio per tantissimi ragazzi con disabilità che, grazie ai suoi successi, possono rendersi conto di come lo sport ed il movimento paralimpico, in particolare, siano fortemente inclusivi consentendo di esprimere appieno le potenzialità di ciascun atleta.