Giunge al termine il rapporto triennale tra la Vastese Calcio e la Virtus Vasto per la gestione del settore giovanile biancorosso.
Il direttore sportivo Giuseppe De Cillis, alla fine dell’esperienza, saluta la Vastese Calcio con la nota che segue.
“E’ uno dei momenti – scrive – in cui in testa scorre tutto velocemente. La Vastese Calcio mi ha dato un’opportunità straordinaria. Non finirò mai di ringraziare la società. Dai Presidenti Franco Bolami e Pietro Scafetta, perché con loro ho iniziato questa avventura, a Luigi Salvatorelli, senza dimenticare il mitico Massimo Giannone e l’amico Alfonso De Filippis con il quale ho iniziato questa avventura. Grazie ai segretari che si sono succeduti, Franco Nardecchia e Nicola Buracchio, al Direttore sportivo Nicola D’Ottavio, al Direttore generale Andrea Masciangelo, al team manager Elenio Di Filippo, ai tecnici Paolo Acquarola, Donato Anzivino e Ilyas Zeytulaev, ai collaboratori Gennaro Migliaccio, Lorenzo Iuso, Lucio Ritucci ed ai magazzinieri Massimo, Nicola e Claudio.
Un caloroso saluto va anche a tutta la dirigenza della Virtus Vasto, in particolare nella persona di Lucio Rullo, ai ragazzi delle categorie allievi, giovanissimi e alle loro famiglie per la preziosa collaborazione avuta in questi anni nei quali siamo riusciti, tutti insieme, a far diventare il progetto Vastese Virtus Vasto un importante punto di riferimento, sia dal punto di vista educativo che sportivo, per i tantissimi giovani non solo di Vasto ma di tutto il comprensorio Vastese, con la profonda soddisfazione di tutti, con importanti risultati sportivi, a partire dall’esordio in Prima Squadra di diversi ragazzi del settore giovanile della Virtus Vasto (2001-2002-2003) sino al collocamento del talentuoso Cavuoti in una Società Sportiva di Serie A importante come il Cagliari con l’esordio in Nazionale Italiana under 18.
Voglio dire grazie a quelli che mi hanno sostenuto e a quelli che mi hanno contestato. E’ lo sport. E’ il calcio. Fatto di ruoli ed obiettivi. Io ho provato a fare del mio meglio per far crescere la società e tutto il movimento giovanile attorno alla Vastese Calcio. La mia seconda famiglia. Non dimenticherò mai questi anni. La vita professionale è fatta di capitoli. Oggi per me se ne chiude uno importante. Ma mi accompagnerà per sempre. I cicli del calcio finiscono, ma ciò che resta è il rispetto e la stima che nutro verso ogni persona che ha fatto parte del progetto Vastese Virtus Vasto. Ancora grazie a tutti”.