Quanto accaduto mercoledì pomeriggio, in casa Pro Vasto, con la squadra che ha deciso di non allenarsi per protestare contro la società responsabile, a detta dei giocatori, del mancato pagamento di alcune spettanze e di non essere vicina a loro, si è rivelato un vero e proprio autogol per chi ha organizzato la protesta, trascinando i compagni, pure quelli che avevano manifestato la volontà di incontrare prima i dirigenti, com'era stato già programmato per il pomeriggio di giovedì, in concomitanza con il rientro a Vasto del vice presidente Enrico Russo. Un comportamento infantile, insomma, che non depone a favore di chi ha alzato un inutile polverone, dimostrando di avere ben poca professionalità , e che ora è chiamato a fare un esame di coscienza perché ha danneggiato la città , prima di tutto, poi la società Pro Vasto che, seppure non immune da errori, sta portando avanti una stagione anche con innumerevoli sacrifici. Voglio stendere, poi, un velo pietoso sul comunicato stampa di giovedì sera, a firma dei giocatori della Pro Vasto (tutti?), con il quale si prendono le difese della società (miracolo!), dopo il colloquio chiarificatore avuto con Russo, ma si accusano, udite udite, i giornalisti perché non vogliono il bene della Pro Vasto. Domanda: chi vuole bene alla Pro Vasto? Risposta: chi viene da fuori ed è attaccato ai soldi e guai se il pagamento delle spettanze avviene con qualche giorno di ritardo. Una considerazione è d'obbligo, per archiviare l'increscioso ed assurdo episodio che deve aprire gli occhi, specialmente ai dirigenti: è necessario lavorare seriamente sul settore giovanile, così da dare alla prima squadra il maggior numero di giocatori locali. Lezcano e compagni, a questo punto, anche se la frittata è stata fatta, sono chiamati a vincere domenica, a Narni, se la questione riguardava i diritti e doveri. Va dato atto al tecnico Luigi Baiocco, oggi unico referente dei giocatori, per espressa volontà del sodalizio biancorosso, il fatto che si è rivelato un ottimo mediatore fra le parti interessate, mantenendo il giusto distacco, ancora una volta. Contro la Narnese, frattanto, l'allenatore vastese non cambierà di molto la formazione che ha pareggiato con la Sangiustese, anche se dipende dalla rifinitura di questa mattina e dalle condizioni fisiche di alcuni atleti.