Si chiude un capitolo, forse uno dei più belli della storia contemporanea della storia cestistica biancorossa. Come nelle migliori storie, come in tutte le cose, c’è un inizio ed una fine. Servirebbero tante parole per descrivere i versi di questo capitolo e forse l’emozione, ad un certo punto, ci blocca.
Goran Oluic è questo capitolo, arrivato a Vasto nell’estate 2017 nell’era Gesmundo. Doveva essere la scommessa, protagonista in terra spagnola ma tutto da dimostrare sui parquet italiani.
Non c’è voluto molto per far capire di che pasta era fatto, non c’è voluto molto tempo per conquistare i cuori di tutti, non c’è voluto molto per conquistare il cuore di una città.
Determinante in ogni occasione, un esempio per i più piccoli: Goran, il gigante buono, diventa giorno dopo giorno il beniamino di tutti.
Il Goran giocatore è sempre su tutti i palloni e nelle situazioni più difficili si è fatto carico di ogni avversità e ha portato avanti la sua squadra. In poche parole : Leader. L’uomo Goran è sempre stato disponibile, al servizio dei più giovani. Il consiglio era sempre dietro l’angolo e questo è l’aspetto che più ha apprezzato chi l’ha affiancato in tutti questi anni. Tornerà in Spagna con una valigia di bellissimi ricordi, forse indimenticabili. Uno su tutti quelli della notte del 2 giugno quando con il suo guizzo vincente, consegna nelle mani della Vasto Basket la serie C Gold.
Da un secondo all’altro passiamo dall’inferno al paradiso saltando il purgatorio e l’ultima firma è dovuta essere la sua. Il tripudio è incominciato e Goran potrà vantarsi di aver vinto con i suoi compagni, un campionato in quella maniera lì. In Gara 5. Punto a punto. All’ultimo secondo.
Tutto il resto è storia attuale, in Serie C Gold chiude la sua avventura laureandosi capocannoniere con 421 pt all’attivo e sul podio dei marcatori in scala nazionale.
In maglia biancorossa, per gli amanti dei numeri, Goran colleziona 1.727 punti per una media di 20 ad allacciata.
In queste ore centinaia di messaggi di stima gli sono stati recapitati: “Campione in campo e nella vita!” – esclama il vice presidente Pierpaolo Andreoni – “Grazie grande Goran, un signore dentro e fuori dal campo, sono tornato a vedere il basket grazie a te, ci mancherai,ti auguro ogni bene, buona fortuna, spero di rivederti da queste parti anche solo in vacanza, auguri per tutto” - afferma Maurizio, tifoso biancorosso;
“Goran, noi siamo fieri di averti avuto qui” – le parole al miele del patron Giancarlo Spadaccini.
Solo una parte di tutti gli attestati di stima che il nostro ex #13 metterà dentro la sua valigia dei ricordi che custodirà con cura e attenzione.
Perché Vasto non si dimentica cosi facilmente, o forse, non si dimenticherà mai.
Ciao Goran, sarai per sempre uno di noi!
Ufficio Stampa Vasto Basket