In un’intervista rilasciata al Mattino, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, ha approfondito le ragioni dello stop delle attività fino al 3 aprile, come disposto dal Consiglio Direttivo della stessa Lega.
“Non siamo solo squadre, società, campi di calcio e spogliatoi. Per la portata del movimento, siamo un esercito di persone che si spostano da una parte all’altra dell’Italia“, ha sottolineato il numero uno della Lnd.
Sibilia ha affrontato anche il tema legato alla conclusione dei campionati: “C’è preoccupazione, è ovvio. Però è innanzitutto la preoccupazione da cittadini, da persone responsabili. Poi viene il calcio, dopo – molto dopo – viene il ragionamento su come proseguirà la stagione sportiva”.
Il presidente della Lnd ha infine ribadito l’appello: “Dobbiamo tutti restare a casa per non vanificare gli sforzi delle autorità scientifico-sanitaria e politica. Questo è il tempo della cautela e della responsabilità”.