Finalmente è arrivata la prima vittoria in trasferta per la Vastese. Contro una Jesina demoralizzata per il penultimo posto in classifica e colpita dalle fresche dimissioni del dg Micozzi, la squadra aragonese ha sfatato quello che stava diventando un vero e proprio tabù trasferta. A scacciare i fantasmi e le preoccupazioni che aleggiavano sul “Pacifico Carotti” fino a pochi minuti dal triplice fischio ci ha pensato però il rigore di Cosimo Palumbo.
La vittoria in terra marchigiana è stata incredibile ed è arrivata di rimonta, dopo che Dos Santos aveva portato in vantaggio i suoi dagli undici metri. L’immediato pareggio di Cruz Pereira e il controsorpasso sempre ad opera dello stesso attaccante non avevano affatto infranto le speranze della Vastese, che nel finale di gara e nel giro di due soli minuti era stata capace prima di acciuffare prima il pareggio con Pollace e poi di urlare di gioia al gol vittoria del centrocampista ex Francavilla. La squadra di Amelia vola a quota dieci punti e torna a respirare l’aria buona dell’alta classifica: la seconda posizione la issa a cinque lunghezze dalle capoliste San Nicolò Notaresco e Recanatese.
La partita - La Jesina parte in quarta. Al secondo minuto, Cruz Pereira supera tre avversari e prova a indirizzare il pallone sul primo palo, che però finisce fuori. Due minuti dopo Damiano raccoglie un bel cross in mezzo, ma Bardini interviene e sventa la minaccia. Al 21’ c’è il vantaggio vastese. Francesco Esposito viene atterrato in area, sul dischetto va Dos Santos: il brasiliano è un cecchino e firma il suo il sesto gol in campionato. Neanche il tempo di esultare, che la Jesina riagguanta il pari: cross di Cirulanti dalla sinistra, Bardini sbaglia l’uscita, Cruz Pereira ne approfitta e appoggia in rete.
S’infiamma la partita con due occasioni clamorose, una per parte. Dos Santos si mangia clamorosamente il raddoppio sparando sul fondo da posizione favorevole. Poi Bardini si supera con un doppio intervento su Damiano e Cruz Pereira: il portiere protesta veementemente per una presunta simulazione e diventa una furia, gli animi si scaldano e l’arbitro è costretto a mettere mano al taschino, espellendo l’estremo difensore aragonese e il marchigiano Marini. Amelia corre ai ripari togliendo Stivaletta e inserendo Di Rienzo.
Nel secondo tempo, la Vastese prende in mano il pallino del gioco e preme alla ricerca del vantaggio. C’è una buona occasione per Palumbo, la sua girata in area è troppo debole. Ma a segnare il 2-1 provvisorio sono i padroni di casa: Cruz Pereira è ben appostato in area piccola e fredda Di Rienzo con un diagonale. Il forcing degli ospiti non si interrompe, ma non si traduce in opportunità concrete e pericolose. Una delle quali risiede nella girata di Palumbo e nella grande risposta di Anconetani. Nel finale, e nel giro di soli due minuti, accade l’incredibile con il pareggio di Pollace al 39’ e il definitivo controsorpasso aragonese con il rigore di Palumbo al 41’.
La seconda vittoria di fila è bellissima ed è stata decisamente per cuori forti. Ora la banda di Amelia dovrà continuare a battere il ferro caldo: fra sette giorni all'Aragona c'è il Vastogirardi, matricola terribile che è a quota dieci come i biancorossi. Poi la successiva trasferta di Avezzano dovrà portare ancora altri tre punti. Per sognare davvero in grande, la Vastese deve necessariamente trasformarsi anche in squadra da trasferta.
Jesina-Vastese 2-3
Reti: 21’ rig. Dos Santos (V), 22’ e 12' st Cruz Pereira (J), 39’ st Pollace (V), 41’ st rig. Palumbo (V) .
Espulsi: 40’ Bardini L. (V), 40’ Marini (J).
Formazioni iniziali
Jesina: Anconetani, Verruschi, Ciurlanti, Nacciarriti, De Lucia, Marini, Errico, Cruz Pereira, Damiano, Barchiesi. A disposizione: Santarelli, Tomassini, De Rose, Paialunga, Di Gennaro, Maggioli, Telloni, Lucarini, Moricoli. Allenatore: Manuelli.
Vastese: Bardini L., Perocchi, Palumbo, Stivaletta, Dos Santos, Esposito F., Giorgi, Cardinale, Cacciotti, Ravanelli, Bardini F. A disposizione: Di Rienzo, Pollace, Ansini, Marianelli, Cavuoti, Loggello, Alonzi, Padovani, Esposito V. Allenatore: Amelia.
Arbitro: Peletti di Crema (Caputo di Benevento e Maione di Nola).