Affermare che Stefano Ferretti, allenatore della Pro Vasto, è alle prese con un bollettino di guerra, calcisticamente parlando, per fortuna, non è per nulla esagerato se consideriamo che nella partita di domani, in casa contro la compagine umbra dell'Arrone, reduce dalla confortante vittoria (5-1) inflitta al Morro d'Oro, avrà seri problemi di formazione, addirittura dovrà ricorrere ad altri ragazzi del settore giovanile perché mancheranno pure alcuni fuori quota. Seppure preoccupato, il tecnico biancorosso riesce a sdrammatizzare, a non far capire che sarà un'impresa cercare di non perdere: ci vorrebbe un miracolo, insomma. ''Senza ombra di dubbio - ammette Ferretti - la sfortuna, per un motivo o per un altro, continua a non perderci di vista, con i problemi che si sommano. Sappiamo benissimo che l'Arrone è una sorpresa del campionato e ci fa visita in un momento delicato, però, come detto tante volte, la Pro Vasto deve scendere in campo senza guardare la carta d'identità di nessuna squadra. I ragazzi, tralasciando gli alti e bassi di queste settimane, sono consapevoli che, mai come questa volta, ci troviamo in emergenza sotto ogni punto di vista, quindi l'impegno e il sacrificio devono emergere più che mai, devono esprimersi al massimo e fare pure bella figura. E' inutile piangersi addosso, bisogna fare di necessità virtù. Ho convocato dei ragazzi del settore giovanile, per via dei fuori quota, ma ho chiesto a tutti i disponibili, compresi quelli che non sono a pieno regime, di stringere i denti e guardare avanti''. E' il grande pregio che contraddistingue Stefano Ferretti, quello di non abbattersi mai, convinto pure che arriveranno tempi migliori, specialmente dopo il 17 di questo mese, quando, chiuse definitivamente le liste di svincolo, si parlerà di rinforzi, ''con un occhio al bilancio'', come ricordato, nei giorni scorsi, dal vice presidente Enrico Russo. Parlare di formazione da opporre all'Arrone, dunque, è un'impresa: Golia e Scaglia sono stati squalificati dal giudice per un turno, Della Penna, Postiglione e Romaggioli, invece, restano fuori per problemi fisici; non è finita, visto che altri giocatori, come Lezcano, Calabresi, Bracco e lo stesso bomber Pazzi, seppure convocati, accusano degli acciacchi, mentre Gallaccio ha qualche decimo di febbre. Cosa aggiungere se non l'invito ai tifosi d'essere numerosi domenica allo stadio Aragona.