Poteva essere un’autostrada verso la salvezza diretta, invece no: la Vastese dovrà imboccare i paurosi e pericolanti ponti tibetani dei playout. Il sogno che fino a poche settimane era alla portata dei biancorossi è definitivamente svanito al “Civitelle” di Agnone, dove l’Olympia padrona di casa ha vinto con merito 3-2 evitando la retrocessione immediata in Eccellenza e condannando contemporaneamente gli aragonesi a proseguire il loro lunghissimo calvario proprio contro gli stessi molisani. Un verdetto terribile sancito anche dal risultato del Forlì, che ha vinto in casa con la Recanatese terza in classifica accaparrandosi la possibilità di rimanere nei Dilettanti a dispetto degli avversari.
Le squadre - Rispetto alla partita con l’Avezzano, Papagni stravolge la formazione. In attacco non c’è più Leonetti (oggi ex di turno) ma Shiba. Iarocci e Palestini tornano a disposizione del tecnico pugliese e ricompaiono così nell’undici titolare, dove ci sono altri cambiamenti con Sante Russo che parte dal primo minuto e Di Giacomo spostato a sinistra al posto dell’altro Russo, Genny. L'Olympia Agnonese è in gran forma e non conosce sconfitta casalinga da ben due mesi. Il ritorno di Mecomonaco in panchina ha giovato molto ai granata, che sono in serie utile da quattro partite e negli ultimi tre scontri in casa hanno ottenuto ben 7 punti.
La partita - Dopo un quarto d’ora senza sussulti, la partita si sblocca al 16’. Ancora perde la sfera a centrocampo e la fa conquistare a Di Giacomo, che crossa in area: la difesa molisana non s’intende e combina un pasticcio imperdonabile che consente a Shiba di insaccare da due passi per il più facile dei gol. L’Olympia non si abbatte e reagisce alla grande con un colpo di testa di Albanese salvato sulla linea da Sbardella. Il pareggio è nell’aria e si concretizza al 22’, dopo che Del Duca atterra Formuso in area di rigore: dagli undici metri capitan Ricciardi non fallisce e ristabilisce la parità.
La partita è emozionante, con continui ribaltamenti di fronte. Lo scatenato Formuso va vicinissimo al raddoppio calciando da distanza ravvicinata, ma i biancorossi si salvano in calcio d’angolo. Allo scadere della prima frazione, i molisani firmano il controsorpasso: dalla fascia destra Corbo mette in mezzo, ma Del Duca devia la palla in maniera decisiva e inganna fatalmente Patania.
I granata legittimano la supremazia territoriale e agonistica anche nel secondo tempo. Al secondo minuto, il cross di Ancora è perfetto per Formuso, che è tutto solo davanti a Patania ma non aggancia per un soffio. Sei minuti dopo, la situazione offensiva è quasi identica: Ancora, tra i migliori in campo, mette in mezzo per Barbato, che tira a colpo sicuro ma trova Iarocci a scongiurare il tris in angolo. Poi i biancorossi vanno vicinissimi al pareggio con Shiba in ben due occasioni, in una delle quali fa tremare la traversa dalla distanza. Ma ai due gol mangiati segue il classico gol subito, che arriva al minuto 34, quando Forbuso capitalizza al massimo un cross sul secondo palo di Ribeiro e mette alle spalle di Patania.
Due minuti dopo uno sfortunato Genny Russo colpisce il palo. La Vastese riesce accorcia le distanze soltanto al 45’: traversone dalla destra, confusione in area, Leonetti prima trova la traversa e poi ribadisce di testa in rete. Il suo gol è il 19esimo stagionale e, a differenza di altre occasioni, stavolta serve soltanto ad aggiornare le statistiche. Il verdetto finale è inappellabile: il misero punto conquistato nelle ultime quattro partite costringe la Vastese a giocarsi la salvezza all'Aragona proprio contro l'Olympia Agnonese. A disposizione avrà due risultati su tre, ma c'è poco da fare i calcoli. Se anche l'ultimissimo match point verrà sprecato, sarà verà tragedia sportiva.
Olympia Agnonese - Vastese 3-2
Reti: 16’ Shiba (V), 22’ Ricciardi (O), 46’ pt aut. Del Duca (O), 34’ st Forbuso (O), 45’ st Leonetti (V).
Formazioni iniziali
Olympia Agnonese: Maraolo, Corbo, Araldo, Albanese, Ricciardi, Bisceglia, Ribeiro, Pejic, Formuso, Ancora, Barbato. A disposizione: Kuzmanovic, Ballerini, Gentile, Salifu, Cassese, De Zai, Mazzarani, Sorgente, Niang. Allenatore: Mecomonaco.
Vastese:Patania, De Meio, Iarocci, Sbardella, Del duca, Russo S., Palestini, Capellupo, Shiba, Stivaletta, Di Giacomo. A disposizione: Selva, Fiore, Cesarano, Cicerello, Palumbo, Cardinale, Kone, Mamadou, Leonetti, Russo G. Allenatore: Papagni.
Arbitro: Vingo di Pisa (Brizioli di Perugia e D’Angelo di Perugia).