Gara chiusa al 5° minuto del terzo parziale (52-40) da coach Cinquegrana che richiama in panchina Saverio Celenza a far compagnia a Sergio Desiati già fermo per il suo 4° fallo dopo appena due minuti sempre dello stesso parziale. Il finale non lascia molto spazio per i soliti commenti che, in quest'occasione, dovrebbero spaziare ben oltre la cronaca sportiva limitando gloria al vincitore che mai come oggi ha fatto toccare con mano quanto ''fesso'' possa essere stato quel tale Decoubertain per il quale ''l'importante era partecipare'' senza mettere in conto che è di gran lunga più importante vincere, stravincere passando su tutto e su tutti. Linda Ialacci, per la quale chi scrive nutre da sempre stima, affetto e simpatia, ha voluto dare una gran bella soddisfazione a tutto il movimento cestistico lancianese riuscendoci alla grande e meritando sicuramente i molti applausi che il numeroso pubblico presente nel rinnovato impianto di via Rosato le hanno tributato durante e a fine gara. Agli avversari rimane poco, anzi pochissimo con una sola grande certezza: non esce umiliato da un risultato che le tante esperienze fatte in 36 anni di attività hanno fatto già consegnare agli archivi rialzando immediatamente la testa per continuare aspettando tempi migliori. Dopo tanta divagazione due parole sulla gara giocata: al 3° minuto NPZ sul 5-0 (una tripla di Pacaccio ed un canestro da sotto di Van Elswyk, padrone incontrastato sotto le plance) prima che gli ospiti riescano a sbloccarsi dopo troppi errori anche su tiri piuttosto facili ed interventi arbitrali con strane valutazioni e metro di giudizio di difficile interpretazione. Muratore apre le marcature e mette a segno i primi sei punti per cercare di mantenere il contatto, ma i padroni di casa spingono, fanno il belle e cattivo tempo nell'area pitturata approfittando anche dell'assenza di Enrico Di Pol ed accumulano 10 punti già al primo mini riposo. Nel secondo quarto le triple di Saverio Celenza permettono il recupero di ben cinque punti, ma il gioco dei vastesi s'interrompe bruscamente con il bonus esaurito dopo appena 3 minuti, padroni di casa in lunetta, senza neanche troppa fortuna, e, con un parziale in sostanziale parità (17-17), le squadre riguadagnano lo spogliatoio per il riposo lungo con coach Cinquegrana alle prese con un mare di problemi che, come poi si vedrà nel proseguo, rimangono praticamente senza soluzione. Passati due minuti di gioco a Desiati vengono fischiati il terzo e quarto fallo che lo riportano in panchina, la tripla di Nanni al 3° minuto riducono a 6 (42-36) le lunghezze di distanza fra i due quintetti, poi sono ancora 10 (4': 47-37) e 13 (5': 52-39) prima del richiamo in panchina di Celenza con l'NPZ che schizza al +21 (8': 61-40) chiudendo la gara con larghissimo anticipo con Celenza e Desiati che non torneranno più in campo. Per arrivare alla sirena finale, oltre Rapposelli e Ierbs, rimarranno in gara i tre juniores (Muratore, Spadaccini e Di Giacomantonio) fermati in continuazione dai falli per un 9/14 dalla linea della carità più altri 11 punti con la tripla di Spadaccini, 4 punti per Muratore e 4 di Ierbs (parziale 36-20). Dall'altra parte Van Elswyk ne approfitta per incrementare il suo bottino personale fermo a 12 punti dopo tre quarti, poi schizzato a 28 alla fine.
TABELLINO PARTITA
NPZ LANCIANO-BIOFOX VASTO 105-63
LANCIANO: VAN ELSWYK 28 (34'), Borromeo 19 (15'), SALOMONE 19 (28'), ABDUL MUMUNI 12 (26'), PACACCIO 12 (27'), De Nardis 6 (19'), DI CARLO 5 (20'), Ucci 3 (14'), Pasquini 1 (9'), Amoroso 0 (3'), De Liberato 0 (5'), Bomba n.e.. All.: Ialacci
VASTO: CELENZA 20 (25'), MURATORE 18 (31'), Rapposelli 10 (28'), NANNI 6 (23'), IERBS 4 (28'), Spadaccini 3 (16'), Di Giulio 2 (15'), DESIATI 0 (15'), Lemme N. 0 (8'), Di Giacomantonio 0 (11'). All.: Cinquegrana.
Arbitri: De Panfilis di Pescara e Agostinelli di Campli.
Note: Parziali: 1°q: 19-9; 2°q: 36-26; 3°q: 64-43; Finale: 105-63. LANCIANO: Tiri da 2: 35/62(56%); Tiri da 3: 6/22(27%); Tiri Liberi: 17/34(50%); Falli: 24. VASTO: Tiri da 2: 15/53(28%); Tiri da 3: 6/22(27%); Tiri Liberi: 15/30(50%); Falli: 25. Fallo Antisportivo: Ucci (28'': 61-40).