A detta di Cristian Pazzi (dichiarazione rilasciata ad un quotidiano locale), bomber della Pro Vasto grazie alle sue sette reti, i problemi che assillano la squadra dipendono dalla frattura esistente tra società e tifosi, le cui contestazioni si ripercuotono sui calciatori. Un minimo di verità c'è, indubbiamente, però non deve diventare un alibi visto che, ancora oggi, qualche giocatore continua a sbagliare o si adagia sugli allori, pensando magari che tocca solo all'attaccante il compito di segnare (problema già affrontato dallo stesso allenatore), al contrario di altri che fanno sempre il proprio dovere, dimostrando anche un certo miglioramento con il passare delle settimane, a prescindere dalle contestazioni. Ad andare in campo sono i giocatori che hanno il sacrosanto dovere di dare il massimo e non nascondersi dietro falsi problemi, almeno per loro. Di esempi, proprio nella nostra regione, non mancano, però i ragazzi di altre realtà scendono in campo dando quanto più possibile; se la società del presidente Mimmo Crisci, come sostiene sempre Pazzi, non è vicina alla squadra e non sta dimostrando di voler risolvere i problemi, può corrispondere anche al vero, ma non deve essere, e lo sottolineamo, un alibi, quando non arrivano i risultati. Pazzi, inoltre, ha ammesso che voleva andare via a fine ottobre; l'avevamo anticipato in tempi non sospetti, solo che l'attaccante marchigiano si affrettò a smentire la notizia. Lasciamo al lettore ogni commento. Tutte dichiarazioni che, evidentemente, potevano essere evitate alla vigilia del difficile match casalingo con la Recanatese, formazione reduce dal pareggio con il Morro d'Oro e ad un punto dalla zona play off. ''Con Pazzi - ha detto Ferretti - ho avuto un lungo colloquio, facendo capire che certi problemi vanno risolti in casa, senza fare pubblicità, ed ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, anziché mettere di mezzo altri. Mi ha assicurato che resterà con noi sino al termine del campionato. Ai ragazzi, comunque, chiedo sempre rispetto e lealtà, dobbiamo continuare ad essere una famiglia unita e parlare se qualcosa non va. Non a caso, dialoghiamo molto, prima e dopo gli allenamenti e pure a tavola''. La Pro Vasto, a questo punto, mettendo da parte lo sfogo di Cristian Pazzi che, senza dubbio, risente del brutto momento che sta vivendo la compagine biancorossa, è chiamata a cancellare, prima di tutto, la sconfitta di Centobuchi, poi la deludente posizione in classifica. Insomma, Bordeanu e compagni devono cominciare a fare veramente sul serio, quando mancano solo quattro partite al giro di boa. E' necessario fare punti, per tagliare corto. Per quanto concerne l'ingaggio del giovane difensore centrale Simone Eramo, il presidente Crisci ha affermato di voler aspettare qualche giorno ancora, altro non ha aggiunto. Dal canto suo, il tecnico Ferretti dovrà ricorrere di nuovo ad una formazione rimaneggiata, con gli uomini contati, per l'assenza degli infortunati Della Penna e Lezcano, mentre D'Ercole, Fatati e Forino sono impegnati con la Berretti; Calabresi è alle prese con un problema alla coscia, ma è stato convocato. Ferretti deciderà poco prima della gara se impiegarlo subito o farlo partire dalla panchina. La formazione: Bordeanu; Romaggioli (Postiglione), Chiavaroli, Calabresi (Romaggioli), Casavecchia; Fiore, Tocci, Logrieco, De Fabiis; Maggi; Pazzi.