Dato che l’obiettivo per il primo gran premio della stagione era “riuscire a finire la gara”, si può dire che il risultato sia stato pienamente raggiunto. Basse aspettative e di conseguenza niente delusioni per Andrea Iannone, il cui debutto in gara con la livrea dell’Aprilia nel GP del Qatar si è concluso in quattordicesima posizione. Per il vastese arrivano i primi due punti stagionali dopo una gara battagliera, nonostante la piccola grande delusione sul rettilineo finale quando viene bruciato in velocità da Lorenzo. Il primo a tagliare la linea del traguardo di Losail è stato Andrea Dovizioso, protagonista del solito duello finale al cardiopalma con Marc Marquez, secondo. Terzo Crutchlow, quarto Rins, quinto Rossi dopo una gran rimonta. Decimo il compagno di box di Iannone, Aleix Espargaro, più veloce di lui di cinque secondi.
La gara - Buono spunto di Iannone in partenza, mentre Dovizioso scatta meglio di tutti e si mette alle spalle l’ottimo Miller e il rivale Marquez. Il vastese chiude la prima tornata in 16esima posizione, ma ricompare in 18esima già al terzo giro. Il suo compagno di squadra Espargaro invece lotta stabilmente per un posto nella top ten. Dovizioso e Marquez conducono la gara, con Miller che nel frattempo si era dovuto sbarazzare della sella in una manovra pericolosa per i colleghi e aveva perso di conseguenza molte posizioni.
Al quinto giro Rins, fino all’anno scorso compagno di squadra di Iannone in Suzuki, arriva di gran carriera a insidiare il dominio dell’italiano e dello spagnolo, ingaggiando con loro una bella lotta per il comando della gara. Nella tornata successiva, il vastese riguadagna la 16esima posizione. Al decimo giro, la guerra davanti si arricchisce di un quarto contendente, Danilo Petrucci. All’undicesima tornata il n.29 passa Zarco ed è quindicesimo, ma già dopo poche curve il francese lo ripaga con la stessa moneta. Dovizioso prova a prendere margine su Marquez, mentre Rins e Petrucci, seguiti dal sempre coriaceo Crutchlow, non mollano la presa sui due davanti. A dieci giri dalla fine Iannone è quattordicesimo, davanti a Zarco e Quartararo.
A sette giri dal termine, il vastese passa la KTM di Oliveira ed è tredicesimo dietro ai due fratelli Espargaro, con il compagno Aleix undicesimo. Quando mancano tre giri alla conclusione, Crutchlow approfitta di un largo di Rins e si rifà sotto, con Rossi quinto davanti a Petrucci. Poi Dovizioso va largo, Marquez s’infila, ma il forlivese risponde con una staccata al limite all’inizio dell’ultima tornata e riprende il comando, ingaggiando la solita spettacolare battaglia finale che si conclude in favore dell’italiano. Iannone invece viene beffato sul rettilineo finale da Lorenzo, che gli strappa in velocità la tredicesima posizione. Nel giro di rientro, il vastese cade in curva per motivi ancora da appurare.
È presto per giudicare la bontà dell’impatto di Iannone in Aprilia. “Il maniaco” è ancora alle prese con la conoscenza della sua RS-GP, ma la sua partenza con la casa di Noale fa guardare più al bicchiere mezzo pieno che a quello vuoto, nonostante non sia riuscito ad essere veloce quanto il compagno Espargaro, complessivamente migliore di lui in tutto il weekend qatariota. Il 31marzo prossimo in Argentina si vedrà se Iannone avrà compiuto piccoli passi in avanti nel lunghissimo cammino che dovrebbe portare la sua Aprilia ad essere davvero competitiva.