L’ultima tappa in Romagna stavolta frutta almeno un punto. La Vastese non riesce ancora a spezzare l’incantesimo romagnolo, ma ottiene un 1-1 prezioso col Forlì, considerata la sofferenza subita nel secondo tempo. I biancorossi mantengono invariato il distacco a 3 lunghezze dai galletti e dalla zona playout e rimpinguano il magro bottino raccolto nelle ultime cinque giornate, costituito ora da sue soli punti. È evidentemente ancora molto lungo il cammino verso la salvezza diretta.
Le squadre - L’assenza che più si fa sentire nelle fila biancorosse è senza ombra di dubbio quella di Vito Leonetti, il capocannoniere capace finora di siglare 13 gol in campionato. L’attaccante pugliese ha subito un’elongazione al retto femorale della coscia destra e sarà quasi sicuramente fuori anche per il prossimo match interno con la Jesina. Montani, costretto sempre a rinunciare al lungodegente Gianpaolo, ha scelte quasi obbligate in attacco e opta per il tridente formato da Shiba, Kone e Fiore, che ritorna così nell’undici titolare. La retroguardia, a partire dal portiere, trova invece le conferme di Patania, De Meio, Del Duca, Sbardella e Di Giacomo. In mediana spazio a Capellupo, Stivaletta e Palestini.
I romagnoli non se la passano di certo meglio rispetto ai biancorossi. Nelle ultime tre giornate i galletti di Stefano Protti hanno pareggiato in una circostanza e perso nelle altre due. La presenza di spicco è quella del top player Emmanuel Cascione, il colpo principale dell’intero mercato dicembrino, proveniente dal Santarcangelo che domenica scorsa ha pareggiato all’Aragona. In attacco massima attenzione alla prolificità di Alex Ambrosini, autore finora di 10 centri, e all’apporto sempre prezioso di capitan Ivan Graziani.
La partita - Il match del “Tullio Morgagni”, valevole per la 25esima giornata del girone F di Serie D, vede i padroni di casa indossare il lutto al braccio per la tragica scomparsa di Vittorio Zanetti, ex centrocampista di Forlì e Cesena morto dopo un incendio nella sua residenza forlivese. La partita risulta sostanzialmente bloccata nel primo quarto d’ora. Al 14’ Shiba approfitta di un rimpallo e gira subito in porta, non trovandola di poco.
La Vastese cerca di imporre il proprio gioco e di fare la partita, non riuscendo però a concretizzare il dominio in occasioni pericolose. Almeno fino alla bella azione che porta al vantaggio biancorosso: al 40’ Kone mette in mezzo per Stivaletta e il centrocampista a sua volta serve Fiore, che scarica un immeditato e preciso diagonale diretto all’angolino. Ma il Forlì pareggia i conti già nel primo dei due minuti di recupero: il gol nasce sull’asse Ambrosini-Graziani, con il cross dalla sinistra del primo che trova l’incornata vincente del centravanti romagnolo.
Una punizione alta di Ambrosini è l’unica chance degna di nota del primo quarto d’ora della ripresa. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra, dando così alla partita un equilibrio che dà però la sensazione di poter essere rotto da un momento all’altro. Ci prova il Forlì a spezzarlo con il colpo di testa di Vesi, bloccato in due tempi da Patania. I romagnoli ci credono molto di più degli avversari e prendono il comando del gioco, costringendo i biancorossi a una strenua e passiva resistenza. Gli uomini di Montani però stringono i denti fino al triplice fischio e conquistano un punto che rimpingua la classifica ma che non allontana la zona playout. Mancano ancora tanti punti alla salvezza diretta. Il match di domenica prossima dell'Aragona contro la Jesina avrà molto da dire sulla possibilità di raggiungere l'agognato obiettivo stagionale, perché ha già il sapore del dentro o fuori.
Forlì-Vastese 1-1
Reti: 40’ Fiore (V), 46’ pt Graziani (F).
Formazioni iniziali
Forlì: Aglietti, Brunetti, Graziani, Cascione, Ambrosini, Mazzotti, Croci, Vesi, Cenci, D’Angeli, Possenti. A disposizione: Mordenti, Gimelli, Baldinini, Di Benedetto, Prati, Putrino, Del Sante, Bungaja, Ferrario. Allenatore: Protti.
Vastese: Patania, De Meio, Di Giacomo, Capellupo, Sbardella, Del Duca, Fiore, Stivaletta, Shiba, Palestini, Kone. A disposizione: Selva, Iarocci, Mataloni, Conti, Russo, Palumbo, Cicerello, Ferrara, Leonetti. Allenatore: Montani.
Arbitro: Mori di La Spezia.
Assistenti: Cardinaletti di Jesi e Brodoni di Terni