Altro derby, altra sconfitta per la Vastese. Dopo lo 0-1 subito dal Real Giulianova, la Vastese perde anche l’ultimo atto della sua storica “guerra” con l’Avezzano, che si aggiudica lo scontro tra “deluse” allo “Stadio dei Marsi” grazie al gran gol di Ettore Padovani.
Montani affida le chiavi della porta al neoacquisto Patania. In difesa spazio a Mataloni e Sbardella, ex della partita insieme a Shiba. A dirigere le operazioni a centrocampo tocca sempre a Capellupo, supportato da Stivaletta e dall’altro volto nuovo Palumbo. In attacco non c’è Gianpaolo, il cui recente infortunio lo terrà fuori per parecchie settimane, mentre sono della partita il capocannoniere Leonetti e capitan Fiore.
I biancoverdi di Giampaolo, il cui cammino è inficiato da tre punti di penalizzazione, rispondono con uno speculare 4-3-3. Dopo il cambio della proprietà, con il vicepresidente Luciano D’Alessandro da poco subentrato al presidente Gianni Paris con l’acquisizione del 74% delle quote, la rivoluzione investe anche l’organico, stravolto da numerose cessioni e caratterizzato dagli arrivi - tra gli altri - di Ferrante, Manari, Pierantozzi e Padovani, che nel 2017 ha svolto parte della preparazione estiva con la Vastese prima di passare a L’Aquila. L'Avezzano, come la Vastese, si ritrova a combattere in zona salvezza dopo i proclami estivi che avevano fatto sognare ben altri traguardi.
La partita - La Vastese tiene meglio il campo e si rivela più efficace in fase d’impostazione. La prima vera chance però è dei lupi biancoverdi, con la conclusione di Manari che sfila a lato. Gli aragonesi rispondono con due tiri dal limite: il primo è di Leonetti e viene facilmente bloccato da Fanti, il secondo è di Palumbo, il cui sinistro di controbalzo fa la barba al palo. L’Avezzano sblocca il risultato al 33’ grazie all’iniziativa di due neoacquisti: Manari crossa la sfera sul secondo palo, la difesa biancorossa si addormenta e permette a Padovani, bravissimo a crederci, di allungarsi in spaccata e di spedire il pallone sotto l’incrocio.
Gli uomini di Montani reagiscono subito. Stivaletta lancia in verticale Shiba, che parte sul filo del fuorigioco, ingaggia il duello di fisico e di velocità con Tariuc e conclude male. Sul finire del primo tempo ci sono ben tre opportunità per gli ospiti. Al 43’ la punizione di Fiore impegna severamente Fanti, reattivo a tuffarsi alla sua sinistra. Poi è la bordata dalla distanza di Iarocci a spaventare la retroguardia biancoverde, che devia sul fondo. Sul successivo corner, il portiere esce male e consente a Shiba di colpire di testa a porta sguarnita, ma l’attaccante incredibilmente non inquadra lo specchio.
La Vastese già in avvio di ripresa si butta in avanti alla ricerca del pareggio. I biancorossi recriminano per un tocco di mano in area, poi Conti si oppone alla conclusione di Palumbo. Ma sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio. Prima D’Eramo ci prova dalla distanza, la palla finisce sul fondo. Poi Manari, servito da Di Nicola, grazia incredibilmente Patania da posizione privilegiata. L’Avezzano ha un’altra palla gol importante con Tariuc, il cui imperioso stacco di testa non trova la porta. Vastese pericolosa con lo spunto di Cicerello per Leonetti, che spedisce a lato, e con il tiro di Shiba, al quale Fanti si oppone in due tempi. Poi Grazioso sfiora la traversa da calcio di punizione. Vince l’Avezzano, forse meritatamente, con la Vastese che non può far altro che recriminare per le buone occasioni sprecate.
Avezzano-Vastese 1-0
Reti: 33’ Padovani (A).
Formazioni iniziali
Avezzano: Fanti, Besana, Di Nicola, Kras, Tariuc, Ferrante, Di Renzo, Conti, Padovani, D’Eramo, Manari. A disposizione: Sinato, Puglielli, Chirilov, De Roccis, Dosa, Grazioso, Mulhem, Di Gianfelice, Pierantozzi. Allenatore: Giampaolo.
Vastese: Patania, De Meio, Mataloni, Capellupo, Iarocci, Sbardella, Fiore, Stivaletta, Shiba, Palumbo, Leonetti. A disposizione: Selva, Lombardo, Del Duca, Di Giacomo, Palestini, Colitto, Cicerello, Kone, Di Rienzo. Allenatore: Montani.
Arbitro: Di Giovanni di Caserta (Salvatori di Tivoli e Cecchi di Roma 1).