Metti una trasferta storicamente proibitiva, un avversario terzo in classifica quasi imbattibile in casa, cinque assenze fondamentali, un giocatore acciaccato costretto a stringere i denti e altri tre juniores convocati in panchina. Roba da far venire un coccolone ad allenatori come Walter Mazzarri. Ma non a Fabio Montani, l’uomo che l’anno scorso trascinò proprio il “vecchio” San Nicolò Teramo a una salvezza insperata, e che alla vigilia del match odierno aveva detto ai suoi “di non piangersi addosso” perché “si sarebbe giocato 11 contro 11: diremo comunque la nostra”. Detto, fatto. Eccome, se fatto. In una partita sofferta e piena di colpi di scena, la Vastese fa suo il derby con il San Nicolò Notaresco grazie alla qualità di Leonetti, Giampaolo e capitan Fiore, finalmente alla sua prima rete stagionale.
D’Alessandro, Molinari, Napolano - la cui avventura è ormai ai titoli di coda -, Colarieti e il solito Viscardi, sono invece i nomi degli assenti: i primi tre per squalifica, gli ultimi due per infortunio. Colarieti rimane a casa per una distrazione muscolare subita nello scorso match: al suo posto c’è Di Giacomo, che viene avanzato così sulla linea dei centrocampisti. In attacco, invece, la lieta novella è data dal rientro di Leonetti e dalla conseguente sovrabbondanza: Montani non può rinunciare a Shiba e al suo splendido stato di forma e schiera così tutti e quattro gli attaccanti principali. In panchina, oltre a Lombardo, ci sono gli juniores Conti, Pistillo e Ferrara. I ragazzi di Mirko Cudini, al terzo posto in classifica, arrivano da quattro risultati utili di fila. E quattro sono anche gli ex della partita: tre nelle file vastesi - Stivaletta, Giampaolo e l'allenatore Montani -, uno in quelle teramane - La Barba -.
La partita - I rossoblu partono davvero forte e gli aragonesi cercano di arginare l’iniziativa avversaria disponendosi in un 4-4-2 che chiama al sacrificio Giampaolo e Fiore sulla linea dei centrocampisti, con il primo che in fase di possesso palla si ripropone invece in attacco trasformando il modulo nel classico 4-3-3. Per quasi mezzora il dominio teramano non si traduce in occasioni degne di nota, poi in pochissimi minuti si scatena la tempesta. Il primo fulmine viene scagliato al 29’ da Leonetti, che, sul filo del fuorigioco, arpiona il tiro ciabattato di Stivaletta e di destro ne prolunga la traiettoria sul secondo palo. Il bomber pugliese sale a quota 9. Neanche il tempo di esultare che la Vastese, nel giro di un solo minuto, prima sfiora il raddoppio e poi lo trova con l’ex Giampaolo, bravo a intercettare il cross di Leonetti dalla sinistra e a battere di diagonale (forse deviato) Monti.
Un doppio colpo tremendo e inaspettato che avrebbe tramortito l’avversario più navigato. E invece no: il San Nicolò Notaresco, dopo il breve e tremendo black-out, riprende a dominare e a cercare di recuperare una partita apparentemente persa. La reazione teramana è furiosa ed è Minella a prendere per mano i compagni per condurli alla riscossa. Al 36’, dopo un’iniziativa dalla sinistra, trova il tap-in vincente che accorcia le distanze: gli ospiti possono solo reclamare per un fuorigioco che per il direttore di gara non c’è. Poi, nel momento in cui vengono decretati due minuti di recupero, l’attaccante argentino risale in cattedra: tiro dalla distanza di Candellori, Selva respinge male, Minella viene contrastato ma riesce a battere a rete e a completare la rimonta. Sono 10 i gol del diamante offensivo rossoblu. La Vastese non perde tempo, Giampaolo imbecca subito Fiore nel corridoio e il capitano biancorosso scavalca il portiere con un bellissimo pallonetto, interrompendo così il suo lungo digiuno.
Nella ripresa, la Vastese fallisce almeno un paio di occasioni. La prima è di Leonetti, chiuso tempestivamente da Mozzoni, la seconda - clamorosa - con Giampaolo, che da ottima posizione calcia incredibilmente a lato. Il San Nicolò Notaresco, al solito, ha il pallino del gioco in mano, mentre i biancorossi non si fanno trovare impreparati nelle ripartenze. L'imprendibile Minella vede negarsi la gioia del gol per fuorigioco e per un grande intervento di Selva, che disinnesca una sua punizione. I teramani si riversano in avanti alla ricerca del pari, che per fortuna della Vastese non arriva neanche dopo sette interminabili minuti di recupero. E' incredibile il trionfo biancorosso, forse inaspettato, senz'altro immeritato ma fondamentale per dare finalmente continuità ai risultati. A cominciare da domenica prossima, quando all'Aragona sarà di scena un altro derby da vincere: quello col Real Giulianova.
San Nicolò Notaresco - Vastese 2-3
Reti: 29’ Leonetti (V), 31’ Giampaolo (V), 36’ e 45’ Minella (S.), 46’ Fiore (V).
Formazioni iniziali
San Nicolò Notaresco: Monti, Fabriani, Mozzoni, Blando, Salvatori, Dalmazzi, Liguori, Candellori, Moretti, Bontà, Minella. A disposizione: D’Ostilio, Cianci, Di Lollo, La Barba, Marcelli, Di Stefano, Fiscaletti, Petrarulo, Massetti. Allenatore: Cudini.
Vastese: Selva, De Meio, Di Giacomo, Palestini, Iarocci, Del Duca, Fiore, Stivaletta, Shiba, Giampaolo, Leonetti. A disposizione: Di Rienzo, Ispas, Lombardo, Pistillo, Di Pietro, Scutti, Colitto, Conti, Ferrara. Allenatore: Montani.
Arbitro: Sanzo di Agrigento (Giudice di Frosinone, Cravotta di Città di Castello).